Asl Avellino – Presentata la nuova carta servizi a favore dei cittadini

Ferrante: "Voglio comunque dire che questa è un complesso con ben 2000 dipendenti da me tutti stimati. Chi ha sbagliato se la vedrà con la Magistratura ma non bisogna denigrare il lavoro di chi, invece, lo svolge seriamente"

IMG_20160319_114737AVELLINO – Questa mattina presso l’aula  Pastore dell’ASL di Avellino si é tenuta la conferenza di presentazione relativa alla Carta Servizi, guida ai servizi Sociosanitari. La presentazione  della stessa è  stata affidata al Commissario Straordinario Mario Nicola Ferrante, alla Dottoressa Conte e il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Rosetta D’Amelio.

Dopo lo scandalo dei “furbetti del cartellino” saltato alla ribalta solo qualche giorno fa, tutti gli organi dell’Asl Avellino si ricompattano per presentare un’iniziativa a favore del cittadino.

«Da circa un mese avevamo già pronta la carta dei servizi – dichiara Ferrante. Abbiamo deciso che prima di Pasqua sarebbe dovuta essere presentata ai cittadini e così abbiamo fatto non con poche difficoltà. Ci sarà la carta dei servizi sociosanitari, che diventerà un volano di informazione per tutti gli utenti. Vista la loro impossibilità, talvolta, di non sapere chi contattare abbiamo deciso di raccogliere all’interno di questo volume tutti i numeri di telefono ordinati per ospedali e servizi. Poi avremo la carta ospedaliera che andrà a supporto di quella sociosanitaria. Ad oggi l’Asl di Avellino è la prima negli screening oncologici e nella copertura vaccinale così come confermatoci dalla Regione Campania.

Voglio comunque dire che questa è un complesso con ben 2000 dipendenti da me tutti stimati. Chi ha sbagliato se la vedrà con la Magistratura ma non bisogna denigrare il lavoro di chi, invece, lo svolge seriamente».

Dopo un breve intervento della Dottoressa Conte che ha ribadito come ci sia stato un lavoro equo e proficuo da parte di tutti i dipendenti dell’Asl è intervenuta anche Rosetta D’Amelio che ha così dichiarato: “E’ impossibile non parlare di quanto successo. Sono episodi molto gravi e da condannare. Chi ha sbagliato deve pagare. Il lavoro soprattutto oggi è un  privilegio e ci sono centinaia di ragazzi della nostra provincia che sono costretti ad andare via e quelli che rimangono sono sotto pagati. Quindi, bisogna rispettare il lavoro. Però, ci tengo a sottolineare che in questa Asl ci sono anche tanti dipendenti che fanno il proprio lavoro fino a sera tardi e proprio per questo se ci sono mele marce vanno punite». 

Source: www.irpinia24.it