Grella: “A tre anni dall’insediamento di questa giunta non si conosce ancora la linea da seguire”
Diversi interventi in aula si sono susseguiti per commentare la relazione dell’Assessore Iannaccone. Se da un lao il Consigliere Battista si è detto del tutto incapace di poter discutere di qualcosa di aleatorio o del Teatro Gesualdo del tutto contrapposto è il parere del consigliere Giordano
AVELLINO -Durante il Consiglio Comunale diversi interventi in aula si sono susseguiti per commentare la relazione dell’Assessore Iannaccone.
Se il Consigliere Battista si dice del tutto incapace di poter discutere di qualcosa di aleatorio, se o non se discutere sull’ invito o meno taluni personaggi al Teatro Gesualdo dall’altro il consigliere Giordano dichiara: «Come Consigliere di questa città io voglio sapere i soldi dati al Carlo Gesualdo dove vanno a finire diversamente da Battista. Io voglio sapere quali sono i debiti dell’Alto Calore, voglio sapere se questi 130 milioni di debiti dichiarati da De Stefano sono veri o meno.
Io voglio capire perché De Stefano, invece, di fare dichiarazione non si dirige il Procura con i registi contabili. Io esigo conoscere la verità sulla questione “tirocini formativi” attuati dall’Alto Calore Servizi. Pregherei per questo il Sindaco Foti ad essere in prima linea su tale questione per far sentire la voce del comune di Avellino».
A dire la propria è anche Gianluca festa che afferma: «Bisogna far sentire la nostra voce a tutte le aziende. Questa assise ha dei compiti ben precisi e non possono di certo toglierceli loro. Ricordo quando il sindaco dichiarò di voler creare un CDA per l’Acs, mi auguro vivamente che abbia cambiato idea perché questo, politicamente, significherebbe tornare indietro. Per quanto concerne l’ASI – conclude Festa – io sono del parere che il comune di Avellino dovrebbe uscire».
Si sono susseguite poi le dichiarazioni del consigliere Preziosi, Giacobbe e Grella. Quest’ultima ha così dichiarato: «Ascoltare una relazione ben fatta non vuol dire che si comprendano anche le linee guide da seguire. Da tre anni dall’insediamento di questa giunta non si hanno ancora le idee chiare su come proseguire. I consigli monotematici potrebbero farci ritrovare come il 2013/2014, vale a dire con tante idee e proposte ma nessuna concretizzazione. Vorrei che si discutesse di tutto in questa aula, dal teatro ai compiti dell’Acs. Desidererei che nella prossima relazione dell’Assessore alle partecipate si evincesse realmente quali sarebbero i veri compiti da attuare. Invito, quindi – termina la Grella – tutti a preparare le relazioni da farci avere prima delle sedute, in modo da poterle studiare in tutti i suoi punti».