Avellino – Lotta alle mafie: tutto pronto per la manifestazione del 21 marzo

L'evento, organizzato da Libera e dall'amministrazione comunale, partirà dallo spiazzale del Partenio per poi giungere dinnanzi all'Isochimica. L'assessore Cillo: "Ci impegneremo affinché tutti partecipino. Solo uniti si vince"

20160223_111906 (1) Avellino – L’assessore alle Politiche Sociali Marco Cillo, il referente provinciale del’associazione Libera Avellino Francesco Iandolo e il Presidente CSV Irpinia Solidale Stefano Iandiorio hanno presentato la manifestazione “Ponti di memoria, Luogi di impegno” che si terrà il prossimo 21 marzo ad Avellino, con l’obiettivo di portare avanti la lotta alle  criminalità organizzata. 

Per noi sarà una grande occasione per portare al centro la promozione dei diritti umani e il senso di giustizia, ha affermato Iandolo. Libera ricorderà le vittime delle mafie organizzata in maniera diffusa in tutto il territorio nazionale. In Campania ogni provincia scenderà in piazza con  un corteo“.

Si partirà alle 9 del 21 marzo dallo spiazzale dello stadio Partenio per poi proseguire fino all’Isochimica. Davanti all’ex stabilimento verranno letti i nomi delle vittime  e ci sarà un collegamento con la città di Messina dove si terrà il discorso di Don Luigi Ciotti.

E’ fondamentale per noi partire dalla memoria e scavare nelle tragedie del nostro territorio. Non a caso abbiamo scelto l’ex Isochimica, ha sottolineato il referente di Libera. Sono sette le vittime in provincia di Avellino della mafia. Non escludiamo che, facendo un viaggio nel tempo, il numero possa salire di molto“.

Sul sito di Libera gli organizzatori hanno inserito una scheda di partecipazione e una lettera con delle tracce per la riflessione rivolte alle associazioni, scuole e alla Chiesa.

Nel 2009 ero referente della provincia per Libera. Ora ricopro un altro ruolo, ma mi sento ancora al fianco dell’associazione, ha dichiarato l’assessore Cillo. Nel 1991 Nunziante Scibelli andando a trovare il padre con la moglie incinta, subì un agguato. L’obiettivo, però, era la macchina blindata dei Cava. Da quella memoria sono stati fatti tanti passi in avanti. Tra le proposte di Libera c’è la richiesta di maggiore trasparenza all’amministrazione comunale, in particolare che l’Area Vasta ci possa fornire di strumenti per tenere lontano la criminalità che ha smesso di sparare e si messa giacca e cravatta“.

Spero che in molti risponderanno al nostro invito . Questo non sarà un punto di arrivo ma di partenza, ha spiegato Iandiorio. La criminalità si amplifica nel silenzio. Riusciremo a far risorgere le province, là dove c’è il marcio. Abbiamo visto in questi giorni la triste vicenda delle cooperative che gestiscono gli immigrati. Invito per questo a partecipare non solo le associazioni, ma tutta la cittadinanza. Il bene comune è di ogni singolo cittadino, non solo dei gruppi“.

In merito all’esodo forzato di 180 immigrati dalla provincia di Avellino , a causa delle precarie condizioni in cui le organizzazioni li costringevano a vivere ha detto la sua l’assessore Cillo:

Tra poco andremo a confrontarci con la Prefettura in merito alla questione. Ieri è stata una brutta pagina, purtoppo l’accoglienza su grandi numeri non esiste. Anche la migliore struttura con 180 persone all’interno diventa un lager. Vogliamo proporre un progetto sperimentato anche in altre città italiane. Accogliere una ventina di rifugiati e guidarli in un percorso di integrazione. Con un numero ridotto si salvaguarda la dignità di questi esseri umani“.

Source: www.irpinia24.it