Forza Italia Giovani onora la memoria delle vittime della Shoah

A settant'anni dalla fine del secondo conflitto mondiale ricordare le vittime dell'olocausto resta un'esigenza di fondamentale importanza

Forza italia giovaniNella giornata della memoria anche Forza Italia giovani ed il suo  responsabile provinciale del Dipartimento Giustizia e Legalità,  Umberto Iacobelli di Cerreto Sannita, onorano la memoria delle vittime della Shoah. Il 27 Gennaio del 1945 l’esercito sovietico, che  proseguiva la propria avanzata verso la Germania, entrò nel campo di  concentramento di Auschwitz.

L’apertura dei cancelli del campo di  concentramento in Polonia rivelò al mondo una delle pagine più tristi  dell’intera storia umana. Nei campi di sterminio del terzo Reich  l’uomo ha mostrato il suo lato più oscuro e disumano. Migliaia e  migliaia di persone, donne e uomini, vecchi e bambini, vennero  deportate, private della propria identità e trasformate in semplici  numeri incisi sulla pelle, e infine uccise senza pietà alcuna nelle  camere a gas e nei forni crematori.

Un disegno folle, portato avanti  con disumana sistematicità, che ha condotto alla morte di oltre 15  milioni di persone e che ha lasciato una macchia indelebile sui pochi  sopravvissuti, nonché sull’intera umanità. Ho avuto modo di visitare  personalmente i capi di concentramento di Dachau in Germania e di  Mauthausen in Austria. E’ stata un’esperienza molto forte e  sicuramente indimenticabile. Impossibile infatti dimenticare il silenzio assordante che avvolgeva questi luoghi, la neve che cadeva lenta coprendo gli stessi quasi a voler nascondere l’orrore che qui si era consumato, le immagini mostrateci delle persone barbaramente uccise o ridotte a vere e propri scheletri viventi prima di essere liberate, ed infine la terribile consapevolezza di fino a che punto l’uomo è stato capace di spingersi.

Sono trascorsi ormai settant’anni dalla fine del secondo conflitto mondiale e ricordare le vittime dell’olocausto resta un’esigenza di fondamentale importanza. Trasmettere alle future generazioni in tutta la sua mostruosità il ricordo di quanto accaduto è l’unico modo per preservare la memoria delle vittime ed evitare che l’inarrestabile trascorrere del tempo  cancelli o attenui nella mente umana l’atrocità degli eventi passati. Come scrisse Primo Levi: “Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo”.

Source: www.irpinia24.it