Flumeri terra di nuovi sacerdoti

E’ stata una cerimonia commovente, in una Chiesa stracolma di fedeli, che con la loro presenza, hanno testimoniato al neo Sacerdote il loro supporto

20151002_173230-3-1024x528FLUMERI – Nella serata di domenica 24 gennaio presso la Chiesa Madre di Santa Maria Assunta  a Flumeri, alla presenza di S.E  Mons.  Sergio Melillo, Vescovo della Diocesi di Ariano/Lacedonia,  al Parroco di Flumeri  Don Claudio Lettieri che ha voluto la cerimonia, nonché di altri Sacerdoti dei paesi vicini, ha officiato la Santa Messa il neo Sacerdote Don Roberto Di Chiara, da Tierzi, una contrada del Comune di Flumeri.

Dopo Don Giuseppe di Luiso, Parroco emerito di Flumeri, ritiratosi per motivi di età, un giovane Sacerdote flumerese si mette in cammino, per vivere una nuova vita, a servizio  esclusivo della Chiesa. E’ stata una cerimonia commovente, in una Chiesa stracolma di fedeli, che con la loro presenza, hanno testimoniato  al neo Sacerdote il loro supporto. Al  termine della funzione religiosa il neo Sacerdote ha così dichiarato: «Le giornate sono tutte speciali, perché adesso sono tutto in cambiamento per me dall’ordinazione in poi, abbiamo vissuto un mese in tour, per vedere un po’ la Diocesi adesso siamo venuti a Flumeri.  

Sono stato nominato di seguire la Baronia, specialmente tra Vallata e Lacedonia. La mia vita cambia perché è il Signore che chiede di uscire da quella che era l’inizio. Il Vescovo ci ha detto, che per i primi tempi vuole, che, siamo affiancati da altri Sacerdoti più avanti nell’esperienza di sacerdozio, perché non vuole farci vivere un’esperienza, come dire essere lanciati subito, ad essere d’ impatto subito, perché le realtà sono sempre difficile da vivere. Poi quest’anno e l’anno del  Giubileo dedicato alla misericordia, essa è il dono più grande,  che  ci ha potuto fare veramente nostro Signore. Siamo tutti del pensiero, che, Dio è giudice, giudice, giudice, ma Dio non è giudice.

Dio è la che aspetta e aspetta la  nostra conversione, fino all’ultimo momento,  è in attesa perché l’unico suo desiderio è accoglierci, la misericordia di Dio è accoglienza e niente altro».

Source: www.irpinia24.it