Esenzione ticket sanitari e accertamenti ASL, la nota dell’Adoc

L'Asl segnala mancanza di requisiti di numerosi cittadini avellinesi in merito all'esenzione specialistica e farmaceutica. La risposta dell'Adoc

adocAvellino – “In questi giorni sono pervenute a migliaia di cittadini residenti nella provincia di Avellino, circa ottomila, delle missive spedite dall’ASL di Avellino, nella quali viene contestata la carenza dei requisiti reddituali e/o occupazionali per usufruire della esenzione specialistica e farmaceutica.

La contestazione è relativa alle prestazioni sanitarie usufruite nell’anno 2011. L’elevato numero delle contestazioni e la circostanza che buona parte dei soggetti interessati ha un’età avanzata, ha fatto si che gli uffici dell’ASL e le associazioni di categoria, sono state prese d’assalto dagli utenti, in cerca di orientamento ed assistenza.

Per cercare di chiarire i contorni del fenomeno e addivenire a soluzioni concordate della comune problematica, il presidente di questa associazione ha avuto un incontro con il responsabile del procedimento, il dott. Gaetano Capone. A seguito del suddetto incontro è emerso che gli accertamenti sono stati effettuati a seguito del controllo incrociato dei dati reddituali presenti nella banca dati dell’Agenzia delle Entrate, con quelli dichiarati dagli utenti.

A titolo cautelativo l’ASL , prima di emettere il ruolo nei confronti dei soggetti interessati, ha inviato le suddette missive, per evitare loro ulteriori aggravi e sanzioni , ma anche per concedere loro la possibilità di contestare l’accertamento e dimostrare la correttezza e la veridicità dei dati autocertificati.

A tal proposito, questa associazione ha evidenziato al dott. Capone che molte persone interessate dagli accertamenti, ribadiscono la correttezza dei dati autocertificati e che ad ogni modo, per l’età, il reddito e la posizione lavorativa, essi possono e potevano usufruire anche di differenti codici di esenzione. Anche costoro potranno usufruire delle effettive esenzioni, se dimostrate in sede di ricorso.

Pertanto, questa associazione ha predisposto un modulo che come sempre può essere scaricato gratuitamente dal sito internet www.occhioaituoidiritti.it e presentato tramite raccomandata A.R. La proposizione del ricorso, per quanto comunicatoci dal dott. Gaetano Capone, sospende la procedura di recupero e l’utente riceverà formale comunicazione di riscontro”.

Source: www.irpinia24.it