Addio a Ettore Scola, orgoglio irpino del cinema italiano

Muore all'età di 85 anni a Roma Ettore Scola, il regista irpino che ha fatto la storia del cinema italiano nel mondo

ettore scolaRoma - Il cinema italiano perde uno dei più grandi registi della sua storia.

Ettore Scola, regista e sceneggiatore originario di Trevico, in provincia di Avellino, si è spento all’eta di 85 anni nella serata di ieri, 19 Gennaio, a Roma, città nella quale si era trasferito da bambino con la sua famiglia e dove ha avuto modo di realizzare il suo sogno di regista regalando al pubblico il suo primo lungometraggio nel 1964.

Tra i titoli più noti del regista irpino ricordiamo ”C’eravamo tanto amati”, “Una giornata particolare”, “Brutti, sporchi e cattivi”, “La famiglia”, tutte pellicole in cui Scola ha saputo raccontare vizi e le virtù dell’Italia. Insieme a questi, si aggiunge un altro titolo: “Trevico Torino, viaggio nel Fiat Nam”, film drammatico del ’73 in cui racconta la difficile storia degli emigranti del Meridione alle prese con il lavoro nella Fiat di Torino. Sempre caro alle sue radici, infatti, Scola è più volte tornato in Irpinia. L’ultima visita lo scorso anno a Sant’Angelo dei Lombardi dove venne fatto omaggio al maestro con l’anteprima nazionale della mostra “Piacere, Ettore Scola”. Il regista, inoltre, ha mantenuto saldo il legame con la sua provincia d’origine schierandosi con chi in questi anni ha lottato per rendere di nuovo vivo l’Eliseo di Avellino

Con al suo attivo ben quattro nomination all’Oscar e otto David di Donatello, Ettore Scola lascia un’impronta indelebile nella storia del cinema italiano, regalando orgoglio infinito a tutta l’Irpinia.

Source: www.irpinia24.it