Spagnuolo (PD): “Si provoca e si utilizza il nome del partito impropriamente”
Spagnuolo si rivolge alla segreteria regionale in modo da metterla al corrente che in Irpinia ci sono dirigenti, amministratori e militanti che si rispettano e che operano all’interno delle regole
Contrada – “Si continua a provocare e ad utilizzare il nome ed il simbolo del Partito impropriamente associandolo a gruppi o pseudo associazioni che offendono dirigenti e amministratori del PD.
Il senatore De Luca in un intervista rilasciata qualche giorno fa da buon padre di famiglia continua a buttare acqua sul fuoco invitando a tenere i toni bassi e indicando la strada da percorrere tutti insieme sottolineando le priorità: recupero da parte degli enti locali dei poteri in materia di rifiuti per evitare infIltrazioni malavitose nella gestione del ciclo integrato;
far fronte comune nella battaglia per il recupero del Vallo di Lauro e del Baianese nel collegio Irpino-Sannita chiedendo il sostegno di tutti gli schieramenti politici provinciali.
Al Senatore devo dare merito che è stato uno dei pochi a difendere il PD invitando durante la campagna elettorare delle ultime regionali a votare esclusivamente la lista del partito e i candidati ad essa collegata. Lo stesso ha utilizzato e cerca ancora di utilizzare la carota nei confronti di alcuni facinorosi che hanno intenzione di impossessarsi del PD solo per scopi utilitaristici. A De Luca chiedo di iniziare a utilizzare un pò il bastone, anzi da buon figlio di boscaiolo, credo che sia più efficiente una pertica in quanto piena di nodi. So bene che il senatore è di indole pacata e non perde con facilità la calma: ma difronte a simili show ed esternazioni da parte di personaggi che non tengono a cuore l’interesse del partito, senatore, bisogna usare il bastone.
Queste celebrità non possono definirsi figli, ne figliastri ma semplicemente sciacalli che nel momento in cui vedono una famiglia in difficoltà si intromettono per depredarla.
Apprendo da un intervista rilasciata dal nostro Presidente del Consiglio Regionale onorevole Rosetta D’Amelio, cui stimo, che la stessa è fiduciosa e si impegnerà a far superare i distinguo all’interno del PD per dare più forza alle proposte che arriveranno da dirigenti ed amministratori: il prossimo congresso, alla scadenza naturale, ci dirà quale parte dell’anima del PD ha lavorato meglio.
Queste osservazioni sono dirette soprattutto alla segreteria regionale in modo da metterla al corrente una volta per tutte che in Irpinia ci sono dirigenti, amministratori e militanti che si rispettano e che operano all’interno delle regole statutarie e che non hanno bisogno affatto di nessuna badante in quanto pienamente autosufficienti”. Questo quanto dichiarato da Francesco Spagnuolo del Circolo PD di Contrada (Av).