Solofra – Il nuovo Puc non è la risposta

Agata Tarantino: "Il Piano Urbanistico Comunale non può esserci senza una microzonazione sismica"

solofraSolofra – Di seguito la nota del Consigliere d’opposizione del Comune di Solofra, Agata Tarantino: “Il Puc questo misterioso bambino mai nato, concepito all’epoca dell’amministrazione De Chiara e in gestazione da circa un ventennio, giocattolo elettorale nelle mani di Vignola, il Puc era una delle priorità dell’agenda elettorale dell’amministrazione Vignola insieme all’acqua pubblica, la volontà di mettere ordine nelle questioni urbanistiche di un territorio violato approfittando delle maglie rotte di un piano regolatore scaduto e obsoleto ….

Il vecchio piano regolatore, il nuovo Puc, <<la stampella>> su cui regge la risicata maggioranza, il contenitore delle promesse per la prossima campagna elettorale …al Puc e alla sua sempre imminente ma mai attuata approvazione sono appese tutte le speranze, le c4 sequestrate, le residue volumetrie, gli svincoli e i legittimi interessi ma fino a quando?

Il Puc è legato alle scelte urbanistiche di una consiliatura e con esso muore, quindi questo Puc è morto ancor prima di nascere giacché la prossima amministrazione seppure fosse tardivamente approvato potrà cambiarlo a proprio piacimento nel rispetto della legge…

E in merito al Puc il sindaco certamente sa che il nostro comune è rubricato a rischio sismico s2, e dato che già si sono imprudentemente persi i fondi sulle indagini antisismiche dei solai degli edifici scolastici, (bando a cui il comune di Solofra non ha partecipato).

Sarebbe opportuno oltre a stampare manifesti di commemorazione ogni 23 Novembre e deporre corone a ricordo delle vittime del terremoto di 35 anni fa. Attivarsi sulla prevenzione.

Con la pubblicazione sul Bollettino della Regione Campania n.1 del 4 gennaio 2016 della Delibera n. 814 del 23/12/2015, la Regione Campania ha recepito le Ordinanze della Presidenza del Consiglio dei Ministri 52 del 2013 e 171 del 2014. In questo modo, la Regione permetterà di erogare soldi ai Comuni a rischio Sismico al fine di eseguire gli Studi di Microzonazione Sismica.

La Delibera n. 814 del 23/12/2015 approva le Ordinanze 52 del 2013 e 171 del 2014 e destina 4.371.670,22 euro per la redazione di tali studi.

Il Puc del comune di Solofra non contiene tale studio come è possibile pensare di approvare un piano (casomai ce ne fosse l’intenzione) senza corredarlo di uno studio così importante in un comune ad elevato rischio sismico?

Lo scopo, di una buona microzonazione sismica, è soprattutto quello di pianificare dove costruire le future opere edilizie e quindi capire quali sono le zone (o microzone), più o meno sicure sotto l’aspetto sismico.

Eseguire una microzonazione sismica (MS) è di estrema rilevanza in un comune riconosciuto a rischio sismico elevato. Eseguire uno studio di MS significa valutare la pericolosità sismica a livello comunale, attraverso l’individuazione di zone del territorio caratterizzate da comportamento sismico omogeneo.

Il prodotto finale di questi studi è costituito da mappe del territorio in cui sono indicate zone stabili, nelle quali non si ipotizzano effetti locali di rilievo di alcuna natura, zone stabili suscettibili di amplificazioni locali, nelle quali sono attese amplificazioni del moto sismico, e  zone suscettibili di instabilità, nelle quali gli effetti sismici attesi e predominanti sono riconducibili a deformazioni permanenti del territorio.

Allora che si fa si approva il Puc così com’è accontentando qualcuno o si mette mano al piano di microzonazione sismica per la sicurezza delle generazioni?

Source: www.irpinia24.it