Crisi, Milone: “Giovani anello debole della società”

L'intervento del Vice Segretario regionale della Campania del Partito Pensionati sulla disoccupazione giovanile

pensionati-e-invalidi-elezioni-pugliaCava de’ Tirreni - Il Partito Pensionati della Campania, ha aderito alla campagna nazionale  del partito, per allargare l’area di riferimento del Partito Pensionati  che, rinnovando la sua caratteristica di tutela a tutto campo  dei  pensionati,  dei pensionandi  e delle fasce sociali più deboli del Paese,  di fronte  alla vera e propria “macelleria sociale” che sta caratterizzando questo particolare momento storico  del Paese, accentua l’impegno a sostegno dei lavoratori e dei giovani, che si stanno rivelando, unitamente ai pensionati, l’anello debole della nostra società.

A questo proposito, il Vice Segretario regionale della Campania del Partito Pensionati, Armando Milone, ha dichiarato: “concordiamo pienamente con l’azione intrapresa dalla segretaria nazionale del PP, tesa a dare nuovo slancio e vigore all’azione politica del Partito Pensionati“.

Tre milioni di disoccupati, con una disoccupazione giovanile al 40% e milioni di cittadini, ben oltre la soglia di povertà, oltre due milioni di cittadini con una pensione inferiore ai 500 euro al mese e, oltre sei milioni  di pensionati con un assegno pensionistico, inferiore ai mille euro  ed altri milioni di pensionati  che ricevono poco più e  che stentano ad arrivare alla terza settimana del mese, a cui vanno aggiunte le tante problematiche  che riguardano il mondo della disabilità, caratterizzato da assegni da fame e  di  altri problemi, fanno emergere chiaramente che nel nostro Paese, c’è una emergenza sociale che non può essere ignorata” ha continuato Milone.

Pensionati, giovani e lavoratori devono fare fronte comune, questo l’obbiettivo, per tutelare con maggiore efficacia, i loro diritti. I pensionati sono pienamente coinvolti nell’attuale scenario socio-economico del Paese, dal momento che i tanti 40\50enni espulsi dal mondo del lavoro, sono i nostri figli, quei ragazzi che nel nostro Paese non riescono a trovare lavoro ed emigrano, sono i nostri nipoti” ha aggiunto il Vice Segretario della Campania.

I Pensionati, sono pienamente cittadini, come gli altri e le tante, troppe ingiustizie e manchevolezze, che caratterizzano l’Italia, li riguardano direttamente. Maggiore giustizia sociale, l’attuazione di serie politiche economiche, ad incominciare dall’alleggerimento della pressione fiscale, per creare lavoro, la cui mancanza, è diventata un dramma per milioni di famiglie. Una politica di sostegno ai singoli ed alle famiglie in difficoltà, corsi qualificazione e riqualificazione professionale, abolizione della Legge Fornero, rivalutazione di tutti gli assegni pensionistici, inferiori ai 5mila euro e tetto massimo di pensione, allo stesso importo. Il Partito Pensionati, inizia una nuova fase della sua storia, aperto al contributi di quanti si riconoscono nella battaglia di sempre del Partito Pensionati: sempre a sostegno dei più deboli e contro ogni abuso” ha concluso Milone.

Source: www.irpinia24.it