Venezia – A volto scoperto nei musei

De Lieto (Li.Si.Po.): "Iniziativa oppurtuna da estendere a tutto il Paese"

de lietoRoma  - “L’iniziativa del Prefetto di Venezia, Domenico Cuttaia, assunta nel corso della riunione del Comitato provinciale per <<l’ordine e la Sicurezza pubblica>>, di vietare l’ingresso nei musei veneziani a chi, indossando il burqa, il niqab, casco o maschera, si rende irriconoscibile, è giusta ed opportuna e, del resto, c’è già una legge che prevede il divieto di circolazione, in luoghi pubblici, con volto coperto: perché non applicarla, <<nei limiti previsti>>?” così ha dichiarato il Presidente Nazionale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), Antonio de Lieto. 

Il nostro Paese sta vivendo - ha affermato il Presidente di LI.SI.PO - come altri Paesi europei, un momento difficilissimo ed il terrorismo sta condizionando la vita e le abitudini della gente.Sotto un burqa, potrebbe nascondersi chiunque, anche un terrorista e lo Stato ha il diritto di adottare proprie leggi, per tutelare i cittadini. Chi vuole entrare in un museo veneziano, si adegui alle disposizioni ed agevoli i controlli“.  

E’ auspicabile – ha continuato de Lieto – che l’obbligo   alla riconoscibilità, sia applicato ovunque e che vengano introdotti maggiori e più stringenti controlli, non solo per chi visita musei, ma anche per chiunque entri in una stazione ferroviaria, porti, aeroporti, metropolitane ecc…“.

Certo, questo comporta uno sforzo economico ed organizzativo notevole, ma la sicurezza - ha concluso il Presidente del LI.SI.PO. - in questo momento, deve essere posto al primo punto delle necessità del Paese“.

 

Source: www.irpinia24.it