S. Angelo all’Esca – “A distanza di quindici giorni dagli attentati di Parigi, portiamo ancora il segno della ferita dei colpi di Kalashnikov. Dei terroristi, rappresentanti di una concezione incivile di religione e ladri delle nostre libertà, non hanno colpito soltanto la “Generazione Bataclan”, ma un modo di vivere, il nostro modo di vivere.

Siamo rimasti per giorni incollati ai televisori, mentre il numero delle vittime aumentava. Chiunque nei giovani parigini uccisi ha visto un proprio fratello o sorella fuori casa per l’Erasmus e gli studi. Anche noi ragazzi di provincia, di due comuni – Luogosano e Sant’Angelo – seppur lontani chilomentri da Parigi siamo indignati e  vogliamo far sentire la nostra voce con il coraggio di chi ama la propria storia e la libertà che i nostri nonni e genitori ci hanno dato in eredità.

Siamo ragazzi di un’ associazione culturale e un forum comunale, che abbiamo condiviso l’odore del dolore di quella sera di novembre e vogliamo, insieme, far sentire la nostra voce. Alla barbarie rispondiamo con i nostri diritti, al silenzio della paura rispondiamo con il dialogo tra noi ragazzi e ragazze e chi ci rappresenta tutti i giorni nelle scuole e nei luoghi della socialità.

Crediamo che vada tenuta alta l’asticella dei diritti umani: troviamo inconcepibili i fili spinati ai confini europei, anacronistico che un aspirante padre lasci la propria casa per fuggire altrove insieme alla propria moglie che aspetta un bambino. Partecipa anche tu il 5 dicembre alle ore 16:00 a Sant’Angelo all’Esca presso il Casino di Caccia.  

In questo momento, mentre stai leggendo questa nota, forse starai sorseggiando un caffè o chiacchierando con un’amica o scorrendo la tua bacheca Facebook. Ecco, anche questi piccoli gesti sono tue libertà e diritti. Difendili insieme a tutti noi”. Questa l’iniziativa promossa dal comune e dal forum giovanile di S. Angelo all’Esca e dall’associazione “Terra chiama uomini” di Luogosano. 

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