Lotta alla violenza sulle donne, Mele e Lomazzo incontrano scuole e associazioni

Per la realizzazione del Centro Anti Violenza ad Avellino, intanto, i tempi sembrano abbreviarsi

meleAvellino - In occasione della giornata della lotta alla violenza sulle donne, l’Assessore comunale Teresa Mele e l’Assessore provinciale Mimma Lomazzo, hanno celebrato nella Sala Consiliare di Palazzo di Città un incontro con le scuole per sensibilizzare gli adolescenti al tema.

Riteniamo che sia fondamentale dare rilievo a questa giornata - ha dichiarato l’Assessore alle Pari Opportunità del Comune – perciò abbiamo pensato di istituire un tavolo tecnico insieme con le scuole, le associazioni e le sigle sindacali. In sala ci sono esposti i lavori dei ragazzi diversamente abili, che hanno dato il loro contributo nel cercare di definire la percezione della violenza. La violenza, specie quella femminile, è un problema che attanaglia non solo le nostre comunità, ma l’intero globo”.

Per la realizzazione del Centro Anti Violenza ad Avellino si fanno passi in avanti, spiega Teresa Mele “Il bando è stato già pubblicato il 30 Ottobre, stiamo individuando la sede e a breve partirà. Si occuperà di ogni tipo di violenza subito dalle donne, i cui dati sono davvero sconcertanti, basti pensare che, secondo una statistica mondiale, ogni 7 minuti una donna è vittima di stupro e ogni 3 giorni c’è un decesso, a causa di questa piaga”.

Negli obiettivi dell’Assessorato avellinese c’è quello di coinvolgere le scuole, in quanto, come spiegato dall’Assessore comunale, “i giovani hanno la responsabilità del futuro, è plasmando le nuove generazioni a difesa dei diritti delle donne, che si possono ottenere risultati concreti nel tempo”.

Dello stesso parere anche Mimma Lomazzo, che ritiene fondamentali questi appuntamenti di riflessione, “Sono occasioni per portare alla luce un problema, del quale più che i numeri, è la sommersione che deve tenerci in allerta e vederci a combattere in prima linea. Ogni donna che prende consapevolezza che anche uno schiaffo è violenza, è un passo in avanti in questa lotta. Il centro di violenza è un’altra struttura che andrà a supporto di queste donne, ma la loro vera libertà la realizzeremo solo quando saremo capaci di renderle indipendenti economicamente. Rivolgo un appello al Governatore De Luca, perchè apra case protette per le donne che hanno avuto il coraggio di denunciare violenze domestiche, ma bisognerà lavorare per creare anche dei percorsi per inserirle nel mondo del lavoro”.

Anche il Nazionale deve fare la sua parte secondo l’Assessore Provinciale, che loda dei tasselli già posti “Con il nuovo decreto all’art. 23, ha previsto per le donne che hanno subito violenza l’allontanamento di tre mesi dal posto di lavoro, senza ripercussioni sul loro contratto”.

 

Source: www.irpinia24.it