“Il Comune di S. Michele di Serino, il nostro Comune, vive ormai da più di un anno in uno stato di catalessi o morte apparente. Ma per il nostro egregio Sindaco e la sua maggioranza va tutto bene, anzi, secondo questi signori, mai per il passato la comunità sammichelese è vissuta in una condizione più rosea e ricca di prospettive. E questa percezione, che è, in fondo, un’allucinazione, è tanto vera che elenchiamo di seguito le loro positività amministrative:

a) TASSE: la TASI è rimasta al 2 per mille a fronte di servizi scadenti, con un residuo attivo di 18mila Euro. La minoranza PD ha avanzato formale richiesta di rimborso e come risposta ha ricevuto la riconferma per il 2015 dell’aliquota al 2xmille e il rifiuto della richiesta di restituzione ai cittadine dell’eccedenza TASI.

B) Anzi è il caso di evidenziare che l’effetto dell’avanzo TASI è stato il licenziamento di Romolo De Mattia  e Mazza Maria, che comunque svolgevano un lavoro indispensabile oltre che utile per  il comune. 

C) Grazie alla loro efficienza e competenza è andato perso il contributo di 1.600ml Euro per la costruzione del serbatoio idrico, con il rischio concreto di accollare ai cittadini anche le sostanziose spese tecniche. Giova ricordare che il nostro stimatissimo sig. Sindaco il 12 giugno 2015 sul “Quotidiano del sud” affermava testualmente che..”Grazie a questi fondi (1.600mila€) abbiamo fatto un’operazione di urbanizzazione primaria”

 D) Nonostante le mozioni presentate dal PD in consiglio comunale, ancora non è stato risolta l’annosa  questione dell’assegnazione dei comparti”. Questo quanto riportato in una nota da  Giuseppe Iuliano, Segretario Circolo PD – San Michele di Serino. In allegato la nota completa: Il buio oltre la siepe

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