Vertenza El.Ital al Mise, Fim Cisl: “Resta lo scetticismo”
Le decisioni sono rimandate al nuovo incontro con il Ministero, fiddato per il 27 Novembre
Avellino - Questa mattina, presso il Ministero dello Sviluppo Economico si è discusso della vertenza ‘El.Ital di Pianodardine’, alla presenza delle sigle sindacali Fim Cisl, Fiom Cgil , Uilm Uil , Uglm Ugl e Fismic e Confindustria. Per la Fim Cisl presente Luigi Galano.
L’assenza di Pugliese e quindi della proprietà dell’azienda in oggetto ha inasprito il clima e soprattutto gli animi dei lavoratori presenti, ad oggi in forza all’azienda di Pianodardine. Alla base dello scontro vi è il prolungato comportamento da parte dell’azienda di indifferenza e superficialità che, puntualmente disattende agli impegni assunti relativi alle diverse mensilità arretrate, contributi non versati, recuperi da 730, previdenza integrativa (ad oggi mancano i versamenti al fondo Cometa pari a circa 240mila euro). L’azienda dichiara di voler investire in mercati europei, mediorientali e nordafricani, attraverso il potenziamento della capacità produttiva e la costituzione di una newco (nuovo soggetto produttivo). Permane un clima di scetticismo dovuto alla palese inaffidabilità della proprietà e si chiede un impegno serio e concreto all’azienda rispetto al nuovo piano industriale ed al saldo dei pagamenti in tempi brevi. L’incontro termina con l’impegno di una nuova convocazione presso il Mise per il prossimo 27 novembre e con la proposta dell’azienda, valutata positivamente dai sindacati, della mobilità volontaria.