Una domenica di delusione quella della Sidigas Avellino che ha dovuto combattere contro l’ennesima sconfitta giunta all’ultimo minuto. Nel primo quarto i biancoverdi grazie a Veikalas e Buva passano nettamente in vantaggio, lasciando -12 i biancoblu. Una partita dominata dai ragazzi di coach Sacripanti che riescono a sfruttare l’esperienza, i lunghi e il talento di tutti. Cantù dalla sua riesce, però,  ad imporsi dal terzo quarto in poi. 

Veikalas realizza un tiro da tre punti. Cantù chiama il time out e Berggren va di tap in, 11-0 di break per i brianzoli. Avellino non segna più e Ross permette ai padroni di casa di ottenere il sorpasso: 76-75. Leunen lascia la contesa per cinque falli: Sacripanti chiama la sospensione. Cantù ribalta nettamente l’andamento della gara. I lupi  in oblio sbagliano un possesso e l’incontro si chiude 84 ad 82.

E’ un Sacripanti amareggiato quello che arriva nella sala stampa del Maporo Arena. Queste le dichiarazioni rilasciate nel post gara dal tecnico dei lupi: “Brava Cantù, chiaro che quando arrivi punto a punto si può perdere. Abbiamo avuto il canestro della vittoria ma, non ce l’abbiamo fatta. Bella gara dal punto di vista tecnico e tattico. Faccio i complimenti personali ad Abass.

Ci ha messo in difficoltà e ha trovato punti da ogni parte del campo. Perdere così è frustrante siamo dispiaciuti –continua il coach –  ci alleniamo bene durante la settimana poi vanifichiamo tutto con degli errori. Abbiamo perso troppi palloni, sei nell’ultimo quarto che ci hanno condannato. Sicuramente quella è stata la chiave della partita”.

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