Incontro sindacati, Fismic: “Riforme? Dopo i partiti ora tocca al sindacato”

Presente a Roma una folta delegazione di attivisti e delegati Fismic, delle grandi fabbriche irpine, guidate dal segretario provinciale Giuseppe Zaolino

zaolinoAvellino – Si è tenuto ieri pomeriggio a Roma, l’atteso confronto tra le diverse anime del sindacalismo autonomo nazionale privato e pubblico con le forze politiche di tutto l’arco parlamentare.

Presente a Roma una folta delegazione di attivisti e delegati Fismic, delle grandi fabbriche irpine, guidate dal segretario provinciale Giuseppe  Zaolino.

Il tema della riforma del sindacato in Italia – dichiara Zaolino – è una necessità non più rinviabile. La crisi di rappresentanza e di credibilità che ha investito il sistema dei partiti si è estesa anche al mondo del lavoro e della rappresentanza sindacale”.

Questo sindacato – continua Zaolino – ha bisogno di  una profonda riforma per rispondere alle nuove sfide del cambiamento del mondo del lavoro. Basta con le rendite di posizione o si cambia o si rischia di morire tra il disinteresse dei giovani e dei tanti lavoratori che hanno abbandonato il sindacato sempre più alla prese con scandali e logiche spartitorie di potere”.

Roberto Di Maulo Segretario Nazionale della Fismic tra i relatori del confronto romano lo ha detto a chiare lettere: “Il nuovo modello sindacale (sindacato 2.0) deve ritornare nelle fabbriche e negli uffici per ridare ruoli e competenze alla contrattazione di secondo livello. Le decisioni vanno assunte nei luoghi di lavoro e la ricchezza creata va redistribuita, dove si genera”.

La Fismic di Avellino – conclude Zaolino – è già in linea con questa nuova filosofia e per questo motivo ci siamo fatti un sacco di nemici gratis perché nelle fabbriche irpine è passato il messaggio che di questo sindacato ci si può fidare perché è risolutivo è concreto”.

Source: www.irpinia24.it