L’Avellino gelato allo Scida, gioca bene ma impazzisce la difesa
Nei primi 40' l'Avellino padrona del campo non riesce a concretizzare e mettere in rete. I biancoverdi escono sconfitti per ben 3 a 1 da Crotone e rimangono, così, a quota 13 in classifica
Crotone (3-4-3): Cordaz, Yao, Claiton, Ferrari; Zampano, Salzano, Capezzi, Martella; Ricci (23′ st Tounkara), Budimir, Stoian (28′ st De Giorgio) All.: Ivan Juric.
Avellino (4-3-2-1): Frattali; Biraschi, Chiosa, Ligi, Visconti; D’Angelo (18′ st Insigne), Jidayi, Arini; Gavazzi (36′ st Napol), Bastien (12′ st Zito); Mokulu All.: Attilio Tesser.
Arbitro: Luigi Nasca della sezione di Bari.
Guardalinee: Marco Citro della sezione di Battipaglia e Maurizio De Troia della sezione di Termoli.
Reti: 43′ pt Zampano (C), 15′ st Ricci (C), 32′ st Budimir (C), 38′ st Insigne (A).
Angoli: angoli 5-8
CROTONE – Torna l’incubo difesa in casa biancoverde che perde allo Scida di Crotone per 3 a 1. Mentre la squadra allenata da Juric archivia la disfatta ricevuta a Pescara, l’Avellino aggiunge un’altra sconfitta a questa prima parte di campionato e rimane a quota 13 in classifica.
Il posticipo della dodicesima giornata ha inizio con Mister Tesser che inserisce tra gli 11 in campo capitan D’Angelo e recupera in difesa, in extremis, Ligi mettendo in campo il consueto 4-3-2-1 mentre Juric si affida al 4-4-2. A 38 secondi dall’inizio della partita, Bastien gela lo Scida che con un tiro dal limite che termina ad un soffio a lato. I ragazzi di Juric non si lasciano, però, intimorire e ristabiliscono subito gli equilibri in campo.
Al 15’ dalla bandierina va Gavazzi che innesca per Mokulu ma Cordaz para. Trascorrono pochi minuti e sempre in area di rigore del Crotone, viene lanciato da un tifoso rossoblu, un petardo che scoppia proprio in prossimità del portiere di casa, il quale rimane stordito. Episodio del tutto deplorevole sottolineato anche dall’annuncio dello speaker che richiama all’ordine i propri tifosi. L’Avellino fa la partita ma il Crotone tenta qualche pericolosa imbucata. Al 41’ è nuovamente Mokulu a rendersi pericolo in area ma viene prontamente bloccato da un difensore rossoblu.
Gol mancato, gol subito. La difesa biancoverde va letteralmente in confusione, Martella sfonda dalla sinistra e palla che giunge sui piedi di Zampano. Tiro deviato dalla coscia di Arini e palla in rete, al 43’ Crotone in vantaggio.
SECONDO TEMPO – La ripresa si apre all’insegna del pathos. I rossoblu ritornano sul terreno di gioco con la grinta che aveva contraddistinto gli uomini di Tesser nel primo tempo e consapevoli di avere una rete di vantaggio. Il gol sullo scadere del 45’ è riuscito, infatti, a galvanizzare il Crotone che rischia di mettere a segno il 2 a 0 con Ricci. Gli uomini di casa sono sempre più aggressivi e il tecnico biancoverde decide di effettuare il primo cambio. Fuori un buono Bastien per Zito.
Questo, però, non riesce a mettere a freno un pressing sempre più forzato del Crotone che al 15’ raddoppia con Ricci. Quest’ultimo su suggerimento di Martella, complice ancora una svarione difensivo, mette in rete un bellissimo gol “alla Bettega” tacco e rete; 2 a 0 per il Crotone. Nuovo cambio per i biancoverdi che salutano capitan D’Angelo per Insigne, il quale proprio pochi minuti dopo sarà il primo ammonito della serata. Al 26′ chance per l’Avellino con Mokulu che scarica il pallone in mezzo dal fondo, da pochi metri Zampano spazza via con Zito alle sue spalle pronto ad insaccare. L’Avellino soffre e non riesce ad arginare la grinta del Crotone che effettua i primi due campi della serata inserendo prima Tounkara per Ricci e poi De Giorgio per Stoian.
Il Crotone cerca di far male negli spazi e cala in tris al 32’ con Budimir che di sinistro insacca di potenza sotto la traversa e 3 a 0 per il Crotone. Per l’Avellino, che cerca di non lasciarsi schiacciare in difesa, si prefigura un’altra sconfitta in campionato. Al 36’mister Tesser effettua l’ultimo cambio a sua disposizione e fa entrate Napol per Gavazzi. Passano pochi minuti e prima con Mokulu e poi con Insigne l’Avellino cerca di mettere a segno la sua prima rete della serata. E’ al 38esimo che Zito cerca un’imbucata che viene bloccata da un difensore rossoblu e palla che termina a Insigne, stop di petto e tiro e palla in rete per il gol del 3 a 1. Questa sarà l’ultima occasione della serata.