Avellino – Chiusura temporanea Museo Civico Villa Amendola

La struttura resterà inaccessibile per consentire i lavori di ampliamento dell'esposizione museale. L'assessore Pugliese: "Tra le opere più importanti una scultura in bronzo raffigurante il sovrano Carlo II D'Asburgo risalente al '600"

ImmagineAvellino – Con Ordinanza n. 340  del 3 Novembre 2015, a firma del  Dirigente del II Settore Servizi Sociali e Culturali, dott.ssa Carmela Cortese, a decorrere dal 4 Novembre 2015 il Museo Civico di Villa Amendola sarà momentaneamente chiuso per consentire – come si legge nell’Ordinanza – gli interventi rientranti nel Progetto “Sistema Museale Irpino.  Il Polo Museale Irpino Porta di ingresso per la conoscenza e la Valorizzazione del Patrimonio Culturale della Terra di Mezzo. Operazione Museo Civico di Villa Amendola. Allestimento Sale Caracciolo, Conferenze e Multimediale”, finanziato dalla Regione Campania, fondi POR Campania FESR 2007/2013 – Asse 1 – Obiettivo Operativo 1.9 – Piano Regionale di Intervento per la valorizzazione, la conservazione, la gestione e la fruizione del patrimonio culturale della Campania per un importo di poco superiore a Euro 78mila.

Gli interventi saranno eseguito dalla ditta Lanza di Grottaminarda, aggiudicatrice dell’appalto, sotto la direzione tecnica dell’Architetto Vito Guerriero, Funzionario del Comune di Avellino e la direzione scientifica dello Storico dell’Arte, dott. Alberto Iandoli, Curatore del Museo di Villa Amendola.

Così ha motivato l’Ordinanza di chiusura momentanea del Museo Civico l’Assessore alle Politiche Culturali Ida Pugliese : “Il 10 Gennaio del 2014, al termine di una prima raccolta di testimonianze di carattere storico e artistico riferite ad un arco temporale che va dall’elevazione della città di Avellino a Capoluogo di Provincia nel 1806, sino al terremoto del 23 Novembre 1980 il primo nucleo del Museo Civico, allestito a Villa Amendola, è stato reso fruibile alla cittadinanza con l’inaugurazione dell’esposizione permanente “Avellino Anteprima Museo”, frutto dello straordinario lavoro svolto dallo Storico dell’Arte Alberto Iandoli. Oggi, a quasi due anni dall’apertura al pubblico del Museo, siamo ad un passo dal raggiungimento di un altro importante traguardo, l’ampliamento dell’esposizione museale di Villa Amendola con nuove e preziose gemme di storia cittadina, che attendono di rivedere la luce da ben trentacinque anni“.

Mi riferisco – ha proseguito l’Assessore Pugliese –  alla scultura in bronzo raffigurante il sovrano Carlo II d’Asburgo (più noto agli avellinesi come “Carlucciello” o anche “Il Re di Bronzo”), che è un’opera del grande architetto e scultore bergamasco del ‘600 Cosimo Fanzago” .

Source: www.irpinia24.it