M5S propone: ” Intitolare l’aula del Consiglio Regionale alla memoria di Giancarlo Siani”
Le dichiarazioni del Movimento 5 Stelle che vota “No” all’ordine del giorno sull’istituzione di un Osservatorio regionale sul fenomeno delle intimidazioni nei confronti dei giornalisti della Campania
Il M5S vota “No” all’ordine del giorno sull’istituzione di un Osservatorio regionale sul fenomeno delle intimidazioni nei confronti dei giornalisti della Campania. M5S lancia proposta: Intitolare l’aula del Consiglio Regionale alla memoria di Giancarlo Siani, il giornalista de il quotidiano ‘Il Mattino’ ucciso 30 anni fa dai killer della camorra
“Abbiamo votato contro l’Osservatorio perché siamo contro chi vuole ripulirsi la faccia e promuove scatole vuote per fingere di lottare contro la camorra – attacca Valeria Ciarambino, capogruppo del M5S – le nostre sono ragioni politiche profonde. Vogliamo smascherare l’ipocrisia di un Consiglio regionale che, pur avendo una Commissione speciale Anticamorra, si attarda di oltre un mese nell’eleggerne il Presidente e nel garantirne la funzionalità danneggiando quel ruolo di ‘faro per la legalità’ che la Commissione potrebbe e dovrebbe svolgere in una regione tragicamente infesta dai clan”.
“L’Osservatorio sui giornalisti minacciati esiste già esiste – spiega Vincenzo Viglione, consigliere M5S e componente della commissione Anticamorra – si chiama ‘Ossigeno per l’Informazione’ ed è un’articolazione della FSNI ed è diretto da Alberto Spampinato che puntualmente da dieci anni documenta e certifica in tutta Italia i casi di giornalisti minacciati e intimiditi dalle mafia ma anche da coloro che con le querele temerarie – tra loro molti politici – tentano di fermare il lavoro d’inchiesta dei cronisti”.
“L’azione di ‘Ossigeno per l’Informazione’ ha contribuito al lavoro della Commissione parlamentare Antimafia che di recente ha licenziato una relazione specifica sul fenomeno delle minacce ai giornalisti – continua Viglione – di cui i cronisti campani come i rappresentanti di Ordine dei giornalisti e sindacati hanno fornito un prezioso contributo”. “La Campania – spiega Viglione – nell’arco del 2015 ha registrato circa 57 cronisti minacciati e da anni risulta – purtroppo – la regione con il maggior numero di giornalisti intimiditi. Gli ultimi casi hanno riguardato il giornalista de ‘il Roma’, Fabio Postiglione, quello di ‘FanPage’, Alessio Viscardi e di Nello Trocchia de ‘Il Fatto’ e ‘la Gabbia’”.
“Occorrono segnali inequivocabili, interventi concreti ed efficaci d’intesa con la magistratura e con le forze dell’ordine per difendere i giornalisti dall’aggressione della camorra, e soprattutto gesti che hanno una forte valenza simbolica da parte della politica e della collettività – aggiunge Viglione – il M5S lancia la proposta affinché l’Aula consiliare sia intitolata a Giancarlo Siani, il giornalista de il quotidiano ‘Il Mattino’ ucciso 30 anni fa dai killer della camorra”