Criminalità nell’avellinese, Ranucci(Lisipo): “Città sana, va preservata”

"Stroncare i piccoli focolai di criminalita’, per impedire che il territorio della provincia di Avellino diventi terra di conquista di criminali in trasferta"

corso-vittorio-emanuele-avellino1Avellino – “La brillante operazione della Squadra Mobile di Avellino che ha notificato a due coniugi originari del napoletano, ma residenti a Solofra, misure di custodia cautelare in carcere, per presunta attività estorsiva, fa tornare di attualità, il problema della criminalità “d’importazione”, nella nostra provincia, fermo restando la presunzione di innocenza che vale anche in questo caso. Certo, la provincia di Avellino, non è più “l’isola felice” di qualche anno fa, ma rimane una realtà con un tessuto sociale sano ed il livello criminale e ben lungi dal raggiungere i livelli di altre province campane”.

“E’ proprio per questo, a giudizio del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) – ha dichiarato il Segretario Provinciale Vittorio Ranucci - che bisogna alzare il livello d’attenzione, contro la criminalità, proveniente da altre realtà regionali, che tenta di affondare i propri tentacoli anche nella nostra realtà. Le Forze di Polizia, con sacrifici enormi, riescono a far fronte all’aumento dei reati, legati soprattutto ad episodi di microcriminalità ed a tentativi di insediamento, con sistemi diversi, di elementi malavitosi, estranei alla nostra realtà, ed emerge la necessità di aumentare gli organici e la presenza sul territorio, degli operatori di Polizia, come pure è indispensabile rafforzare i settori investigativi e la “prima linea”, nel suo complesso, della prevenzione e repressione, della attività criminali. La provincia di Avellino – ha concluso Ranucci – è una realtà sana, facciamo in modo che rimanga tale”.

Source: www.irpinia24.it