Avellino – “Il depression day 2015 è stato un grande successo, sia in termini di partecipazione che di contenuti emersi durante il dibattito”. Esprime soddisfazione la dottoressa Serena De Guglielmo, psicologa, organizzatrice e moderatrice del dibattito che si è tenuto sabato scorso nel contesto del carcere borbonico di Montefusco. 

 

L’evento, promosso dall’associazione Eda Italia Onlus, ha visto come relatori la psicologa Barbara Solomita, che ha relazionato sulla depressione da un punto di vista clinico, il prof. Areniello che, guidato dal tema così delicato della depressione, ha incantato il pubblico con un salto nella letteratura e nell’arte durante il quale ha esibito due opere dello scultore Giuseppe Rubicco dal significato profondo ed autentico. 

 

Presente anche l’antropologo culturale Valerio Ricciardelli che ha parlato della depressione da un punto di vista antropologico e culturale, mostrando ai presenti una rappresentazione teatrale suggestiva ed emozionante dei lamenti di una vergine in lutto danzante sul ritmo di tamburo. 

 

L’evento è stato allietato da un coinvolgente momento musicale con il soprano Marianna Cozzolino accompagnata dal maestro Luca Mennella. Soddisfatti del successo, gli organizzatori del ‘Depression day’ hanno dato appuntamento all’anno prossimo per vivere quelli che hanno definito “altri momenti all’insegna della sensibilizzazione e dell’approfondimento sul tema della depressione.”