Maltempo: il M5S presenta interrogazione per conoscere lo stato di attuazione del piano regionale di protezione civile

Il Movimento 5 Stelle è a lavoro sulla redazione di un dossier e di una mappatura dettagliata dei territori a rischio

logo M5S_qNapoli – Due morti per il maltempo, danni ingenti all’agricoltura, alle abitazioni, alle aziende  e centinaia di interventi di soccorso nel beneventano, casertano e salernitano. Due fiumi il Calore e il Sabato esondati e il Sarno guardato a vista.

Di fronte all’assurda tragedia di vite spezzate – attacca Valeria Ciarambino, capogruppo alla Regione del Movimento 5 Stelle – cui esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà diciamo basta. E’ davvero un’offesa per tutti i campani continuare a parlare di improvvise emergenze e calamità. Ci sono responsabilità politiche e di governo chiare – continua Ciarambino – la Giunta e il Consiglio in questi mesi – invece di affrontare con la massima urgenza le vere priorità che riguardano la vita dei cittadini campani si ostinano a perdere tempo, come è nel caso della riforma dello Statuto e del regolamento per imbavagliare e bloccare l’attività dell’opposizione e fare il proprio comodo”.

 Il Movimento 5 Stelle è già a lavoro sulla redazione di un dossier e di una mappatura dettagliata dei territori a rischio.

15 milioni a disposizione di 530 comuni, sono le risorse previste dal piano presentato dall’ex assessore Cosenza ad agosto 2014 dei quali non sono chiari  i risultati – attacca Vincenzo Viglione, consigliere regionale dei M5S e segretario della Commissione Ambiente -  un quadro drammatico di fronte al quale non ci si può limitare a chiedere solo lo stato di calamità naturale ma occorre che  Giunta e Consiglio concentrino le proprie energie nella verifica dell’attuazione del piano di protezione civile regionale. E’ necessario capire  a che punto sono gli interventi, avviando una ricognizione sull’intero territorio campano per accertare se e dove sono stati investiti i fondi”.

“Come Movimento 5 Stelle – conclude Viglione – presenteremo nelle prossime ore un’interrogazione per accertarci che questo piano non sia stato solo l’ennesimo e grave sperpero di fondi pubblici ai danni della sicurezza e dell’incolumità dei cittadini campani”. 

Source: www.irpinia24.it