Luogosano - ”Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.” Con la prima modifica della legge 91/92 che prevede semplicemente lo ius sanguinis, l’introduzione dello ius soli darà a tutti i bambini stranieri che nasceranno nel territorio della Repubblica la possibilità di essere riconosciuti i diritti e i doveri. E con lo ius culturae basterà aver completato un ciclo di studi per essere riconosciuta la cittadinanza. Questo è un provvedimento di civiltà.

Che riconosce un futuro alle prossime generazioni: con la consapevolezza di non chiuderci con muri e filo spinato, ma essere costruttori di nuove identità. L’Italia potrà essere nelle condizioni di assicurare ad una coppia che scappa dalla guerra un sogno: vedere il proprio figlio crescere tra i banchi di una scuola senza essere più discriminato per il colore della pelle. Questo è un provvedimento di civiltà: fiero di essere italiano”, così nella sua nota Nicholas Ferrante, vicesegretario PD di Luogosano.

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