Benevento – “Il Censis ci colloca al 686esimo posto per variazioni occupazionali, In cinque anni abbiamo perso la bellezza di 7500 posti di lavoro, il 23,4 per cento di occupazione. Siamo la peggiore città italiana in cui lavorare”. A dichiararlo è Raffaele Siciliano, Coordinatore Forza Italia Giovani Benevento.

“La città dei Sanniti, del Ducato di Benevento, della chiesa di Santa Sofia patrimonio dell’UNESCO, dell’Arco di Traiano, delle Mura Longobarde, dell’Anfiteatro Romano sarebbe il posto peggiore in cui lavorare? Meritiamo una simile umiliazione?” continua Siciliano.

“Questa situazione – spiega il Coordinatore Forza Italia Giovani Benevento – non è nient’altro che la conseguenza di anni ed anni di cattiva amministrazione, la quale non è mai stata capace di sfruttare e valorizzare l’immenso patrimonio storico-artistico-culturale di Benevento. Si sono sempre finanziate le feste di quartiere, le quali non fanno altro che portare abusivismo recando danni ai numerosi esercizi commerciali che sono costretti a pagare le tasse per esercitare le loro attività. Si sono sperperati soldi per il rifacimento di marciapiedi che, al termine dei lavori, risultano essere in condizioni peggiori rispetto a prima”

“Vi sono moltissime città, culturalmente meno ricche di Benevento – aggiunge Siciliano – che sfruttano al massimo le proprie bellezze riuscendo a ricavare dal turismo ingenti somme di denaro. Qui invece la cultura, l’arte ed i monumenti sono sempre stati messi da parte, come se fossero un peso”.

“La città di Benevento – prosegue – è un gioiellino e con il proprio patrimonio non avrebbe di certo problemi ad entrare nei circuiti turistici nazionali se valorizzata nel giusto modo. Sono sicuro che lo sviluppo del settore turistico sarebbe determinante per il miglioramento delle condizioni economiche/lavorative della nostra città, poiché aumenterebbero i consumi, la produttività, il reddito e quindi i posti di lavoro”.

“Bisogna invertire la rotta, siamo sulla strada del tracollo e l’unica soluzione è investire sul turismo per ripartire e ricollocare la città nel suo giusto valore storico, culturale ed economico. Benevento Merita!” conclude Siciliano.

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