Paternopoli – Facce bianche e sconvolte, silenzio e meraviglia, queste le sensazioni provate dai presenti ieri sera al consiglio comunale. Tutto è accaduto quando il sindaco Giuseppe Forgione ha passato la parola al suo vice, cavaliere Antonio Morsa, coordinatore locale di Forza Italia, per la relazione tecnica allegata al bilancio di previsione. Morsa è stato duro e risoluto, non ha fatto sconti.

Fra lo stupore generale ha annunciato che l’Ente Comune ha gravi criticità, soldi non ce ne sono e che sono in attesa di alcune sentenze giudiziarie che vedrebbero soccombere il comune e aprirebbero la strada al dissesto finanziario. Morsa si è spinto oltre quando ha testualmente detto che il paese è in sofferenza, che intorno all’amministrazione comunale il consenso sta scemando, che gli obiettivi che la lista Rinascita si era posti un anno fa, quando vinse le elezioni, sono stati tutti disattesi. Ha concluso invitando il Sindaco e tutti i cittadini a rimboccarsi le maniche per evitare il fallimento completo del comune.

Terminato il suo intervento un silenzio glaciale ha pervaso i presenti. Silenzio rotto da uno scontro verbale fra il Sindaco Giuseppe Forgione ed il capogruppo di opposizione del PD dott. Felice De Rienzo. I due si sono accusati vicendevolmente di aver causato il dissesto con De Rienzo che invitava il sindaco Giuseppe Forgione ad andare a lavorare per non gravare sulle finanze dell’Ente, a causa dell’indennità di carica.  I pochi cittadini stupiti hanno accusato il colpo e con sguardo smarrito, con la coda fra le gambe, hanno abbandonato la sala consiliare.

“Noi democratici paternesi – scrive Forgione – forza di opposizione, potremmo vantarci di aver anticipato questa drammatica conclusione, avvisando i cittadini elettori sulla palese incapacità amministrativa della lista Rinascita, ma il senso di responsabilità ci impedisce di essere vendicativi con le vittime”.

“Ecco perché – conclude il segretario e dirigente provinciale PD di Paternopoli – pur riconoscendo al nostro avversario Antonio Morsa di essere uomo di coraggio, per aver detto in consiglio comunale la verità sullo stato finanziario dell’Ente, dobbiamo avvisare lo stesso e la sua maggioranza che l’eventuale fallimento annunciato dal Morsa produrrà da parte nostra una trasmissione degli atti deliberativi alla Corte dei Conti alla quale chiederemo una indagine approfondita e nel caso si dovessero palesare comportamenti lesivi degli interessi dei cittadini, e/o danno erariale, che questi debiti siano pagati direttamente dagli amministratori in carica”.

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