Trevico – Al via “Mestieri domani” una mostra-evento sul lavoro artigianale

Tema dell’evento l’attività artigianale e il lavoro contadino che nel passato hanno rappresentato la spina dorsale dell’economia del territorio irpino

trevicoNei giorni 8 e 9 agosto a Trevico si è svolta una bella manifestazione intitolata “Mestieri domani” , dall’omonimo libro di Mariangela Cioria che ha offerto lo spunto all’iniziativa. Tema dell’evento l’attività artigianale e il lavoro contadino che nel passato hanno rappresentato la spina dorsale dell’economia del territorio irpino.

In questa occasione alcuni vecchi artigiani della zona hanno esposto i loro manufatti lungo le strade del paese e offerto un saggio della loro abilità, mentre all’interno  del Centro Culturale Giuseppe Scola, allestito nella casa natale del regista Ettore Scola, è stata presentata una mostra di opere di giovani artisti che si sono ispirati al tema del lavoro artigianale offrendone una suggestiva rivisitazione in chiave moderna. Ne è emerso un interessante contrappunto antico-moderno che ha sintetizzato il messaggio della manifestazione, voluto dalla sua ideatrice Mariangela Cioria, un messaggio che non è quello di un nostalgicoamarcord ma di un invito ai giovani a prendere coscienza di un orizzonte lavorativo ignoto ai  più  che potrebbe rappresentare anche un’interessante alternativa nell’avaro mercato del lavoro di oggi.

E che questa sia la prospettiva dell’evento lo dimostra lo stesso titolo “ Mestieri domani” che incrocia l’ieri al domani, i mestieri alle mani e alla loro manualità, peraltro enfatizzata dal ricco corredo fotografico presente all’interno del volume.

Interessante e intrigante anche la mostra di alcuni ragazzi del Liceo Scientifico di Vallata, guidati dalla loro insegnante di Storia dell’Arte, prof Lucia Arminio, che hanno prodotto diversi cartelloni che offrono una ulteriore lettura del tema del lavoro artigianale.

La presentazione del libro di Mariangela Cioria è stata preceduta dalla proiezione di un video montato da Walter Giovanniello e Antonella Di Luca che hanno assemblato le sezioni più significative delle interviste sulle quali l’autrice ha costruito il suo libro.

Si tratta infatti di un libro molto moderno nella sua impostazione, un libro-intervista  che entra nel vissuto dei suoi protagonisti, dei  vecchi artigiani, e che affianca alle informazioni sul loro lavoro, aneddoti e curiosità che costruiscono un’immagine a tutto tondo di un mondo ormai inesorabilmente tramontato.

Diversi gli interventi che hanno scandito la manifestazione: la dott. Patrizia Pizzulo, Vice Presidcente dell’Associazione Irpina Mia, il consigliere del Comune di Trevico, Veronica Toto, delegata alle politiche giovanili, la prof. Maria Raffaella Calabrese De Feo dell’Università di Pisa, La prof. Lucia Armino del Liceo Scientifico di Vallata. Moderatrice la giornalista dott. Teresa Lavanga,

L’evento è stato organizzato dall’Associazione Irpinia Mia, che da molti anni opera sul territorio irpino, per valorizzarne i diversi aspetti, per diffondere la conoscenza della sua storia, della cultura e delle tradizioni locali ed esportare un’immagine  il più possibile autentica della realtà irpina. Incisive e piene di entusiasmo le parole conclusive della Presidente dell’Associazione, Mariangela Cioria, ideatrice del progetto ed autrice del libro.

Source: www.irpinia24.it