Storia Luoghi Sapori e Arti antiche : Candida, dal 7 al 10 agosto, diventa uno spettacolare palcoscenico all’aperto, di musica, sapori e costumi d’epoca

Candida diventa uno spettacolare palcoscenico all'aperto, di musica, sapori e costumi d'epoca

candida1Candida - Il suggestivo borgo di Candida si prepara ad accogliere la rassegna Storia Luoghi Sapori e Artiantiche : dal 7 al 9 agosto, il caratteristico centro storico – a far rivivere gli usi e le costumanze di una sana e antica civiltà rurale – sarà fulcro di mostre fotografiche, artigianato e rappresentazioni di antichi mestieri. Suoni e canti della tradizione popolare attraverseranno per le tre serate le vie borgo.

I piatti semplici e corposi della cucina contadina delizieranno i palati dei visitatori : fusilli, maccaronara, carni alla brace, saranno accompagnati da gustosi contorni e da caraffe di aglianico locale . Il 9 agosto Enzo Avitabile chiuderà la kermesse . L’evento – organizzato dall’Amministrazione Comunale e dalla locale Pro Loco – giunge alla sua undicesima edizione e si arricchisce, quest’anno , di un corollario d’eccezione: il 10 agosto , in una splendida .Piazza dei Martiri – messa a nuovo da una mirabile pavimentazione a raggiera, che ne esalta la bellezza – saranno rievocati gli accadimenti storici della Civitas Candidae, con la simulazione dell’incendio del castello. In quel tempo, (1426) il castello fu lambito dalle fiamme e il fuoco bruciò una gran parte del paese, in seguito a un incendio appiccato ad alcune case dallo stesso Filippo Filangieri – barone di Candida – per far retrocedere le milizie della regina Giovanna II d’Angiò, capeggiate da Sergianni Caracciolo. Il forte vento propagò l’incendio e distrusse l’antico borgo, arrivando fino al castello.

Il Sindaco di Candida, Fausto Picone, ha presentato l’evento al Circolo della Stampa di Avellino, sottolineando l’importanza della rivisitazione storica.: “Si tratta di un viaggio nella Memoria, un affondo nella nostra Storia, un modo per ritrovare il senso della comunità, in un mondo sempre più omologante che – a volte – sembra spersonalizzare persone e luoghi, rendendo tuttouniformato . L’allestimento di questo evento è teso proprio alla riappropriazione delle nostre radici : il dieci Agosto, Candida sarà uno straordinario palcoscenico all’aperto. Le strade del paese saranno percorse, a partire dalle ore 17,00 dal banditore, che – a gran voce – diffonderà la notizia dell’evento ( da cui la nostra locuzione dialettale ‘ottà lo banno” proprio da questa storica costumanza di divulgare le notizie nel borgo tramite banditore). Alle 19,00, una spettacolare sfilata in costume d’epoca attraverserà le vie del paese, con esibizione del gruppo di sbandieratori e sfilata di cavalieri a cavallo. Alle 19,30 si narreranno le vicende accadute nel 1426 nella Civitas Candidae e si simulerà l’incendio del castello. Nel corso della giornata,sarà allestita una mostra permanente dei maestri chiovaruoli, nella sede della Pro Loco di Candida e lì sarà possibile ammirare gli antichi strumenti usati per la forgia dei chiodi.,Al termine della rievocazione,seguirà lo spettacolo Komikamente, condotto da Michele Caputo e Elisabetta Valanzano. Chiuderà la serata il gruppo musicale Il Quartetto. Alla serata avremo l’onore di ospitare l’attore Sebastiano Somma. Mi auguro che Candida possa diventare meta ambita di molti visitatori in questi giorni di festa e che si possa ritrovare , intorno a valori condivisi, il senso della comunanza e l’orgoglio di essere cittadini di Candida, il paese che amo e che amministro con passione e impegno costante”conclude il Sindaco Picone. Un plauso e un incoraggiamento all’Amministrazione e alla Pro Loco di Candida, per l’eccellente programmazione e per l’importanza di una tale rievocazione: il richiamo all’identità, alle radici di una comunità è quanto mai importante in questi tempi così fagocitanti e stereotipati! Tutti a Candida, dal 7 al 10 agosto, a respirare il vento della Memoria storica! Non mancate.

Raffaella Luise        

Source: www.irpinia24.it