Al via giovedì 6 agosto la XX edizione del Forino Folk Festival

Si parte con il folk rock esplosivo dei Molotov d’Irpinia

forino_folk_festival_0Forino – Giovedì 6 agosto si alza il sipario sulla XX edizione del Forino Folk Festival che, fino a sabato 8, porterà a Petruro di Forino le sonorità e le danze popolari del mondo e farà conoscere al pubblico la straordinaria ricchezza di tradizioni della terra che ha dato origine al Ballo O’Ntreccio ma non solo.
 
Organizzata dalle associazioni Lupetti Petruresi 1964 e Gruppo Folk Ballo O’Ntreccio, la kermesse nasce come Raduno Internazionale di Gruppi Folk per poi estendere il campo anche alla musica e diventare un Festival aperto anche alle evoluzioni e contaminazioni delle sonorità popolari.
 
La prima serata, perciò, sarà proprio all’insegna dell’idea che folk non è sinonimo di passato e che la tradizione sa mantenersi viva inglobando i temi e le istanze del presente nell’impianto della tradizione. La manifestazione sarà aperta con l’omaggio del danzatori del Ballo O’Ntreccio all’annuale processione del Patrono di Petruro S. Felicissimo e proseguirà con l’atteso concerto dei Molotov d’Irpinia. La giovane formazione di Villamaina, infatti, incarna a perfezione l’idea che la musica popolare sa esprimere i problemi e le speranze di oggi attraverso il travolgente folk-rock dei Molotov che sta infiammando con successo i palchi di numerosi festival irpini.
 
Nati musicalmente nel 2005, i Molotov si sono specializzati nel genere etnico-popolare di cui condividono la forte spinta alternativa, non solo musicale. La riproposizione del patrimonio musicale popolare del Sud dell’Italia, infatti, è per i Molotov una forma di resistenza alla massificazione della cultura e dei costumi, che ha progressivamente sostituito modelli preconfezionati alle autoctone identità territoriali. Perciò scavano nelle profonda tradizione musicale che popolazioni contadine hanno custodito per secoli e ripropongono oggi, con rinnovata passione, storie di cantori, tarantate, suonatori, zite e ‘nnammorati, storie di miseria e lavoro, di voci e suoni e poesie, e l’analfabeta saggezza che le accompagna. Il gruppo è composto da: Buccella Piero (voce,tamburello e pedale elettronico), Modano Antonio (voce principale e armonica), Antonio Famiglietti (fisarmonica), Giovanni Famiglietti (Chitarra 12corde – coro), Giuseppe Capobianco (basso-coro), Giusto Pietro (batteria), Gianni Trunfio (Chitarra solista elettr,classica ed acustica) e Franco Zarrella (tamburello).
 
Esposizioni artigianali, gonfiabili per i più piccini e stand gastronomici completano l’offerta del Forino Folk Festival che prosegue, venerdì 7 agosto, con il Convegno dal titolo “Differenze, analogie e simbolismo delle danze popolari” con l’antropologo Valerio Ricciardelli che si esibirà, alle 21,30, con il suo gruppo I Tammurriarè e Biagino De Prisco.
 
Sabato 8, serata finale con il grande spettacolo messo in scena dalle compagnie di balli popolari provenienti da: Italia, Georgia, Messico, Argentina, Bulgaria, Taiwan e Brasile. Venerdì e sabato, dalle 11 in poi, workshop con i gruppi ospiti per sperimentare con loro queste danze e conoscere il Ballo O’Ntreccio. Info: www.forinofolkfest.it
 
Source: www.irpinia24.it