San Martino Valle Caudina – Al via la tre giorni della “Castellana”

Il 10 agosto alle 20.30 si terrà il corteo storico che si snoderà per le vie del paese, e vedrà anche la partecipazione degli sbandieratori di Cava de' Tirreni (Salerno)

IMG_20150804_111424AVELLINO – Si è tenuta questa mattina presso il Coni di Avellino la presentazione della VI° Edizione della rievocazione storica della Leggenda della Castellana. Questa, narra di come tutte le contadine del posto, portarono del terreno  al castello per costruire un giardino pensile, affinchè, la duchessa Eleonora si liberasse la melanconia.

Il programma della tre giorni medievale sanmartinese si svolgerà dal 10 al 12 agosto, diversi saranno i momenti  che caratterizzeranno le serate caudine. Il 10 agosto alle 20.30 si terrà il corteo storico che si snoderà per le vie del paese, e vedrà anche la partecipazione degli sbandieratori di Cava de’ Tirreni (Salerno), mentre nelle serate successive sarà possibile visitare gratuitamente e con una guida il castello meta, ormai da anni, di tanti turisti.

Presente all’incontro di questa mattina anche il Presidente dell’associazione culturale e sportiva: “La Piazzetta”, Luigi Pedoto. Proprio quest’ultimo, presentando alla stampa la tre giorni sanmartinese ha così dichiarato: «Da ormai sei anni portiamo avanti una manifestazione voluta da tutti i nostri cittadini. Sei anni di racconti, di come la donna è sempre stata il fulcro della vita, passando da quando non aveva diritto al voto ma era la matrona ad oggi essenza vitale del nucleo familiare.

Questo evento si prefigge il compito di far conoscere San Martino Valle Caudina, il suo castello, e i paesi che ci circondano. Anche se siamo visti come gli ultimi noi siamo una provincia Irpina, con tantissime bellezze da conoscere e ci sentiamo Irpini, Sanniti, Campani insomma. Invitiamo tutti coloro che volessero trascorrere tre belle serate a venirci a trovare a San Martino, dove avranno la possibilità di visitare in modo del tutto gratuito il castello  che domina San Martino e la Valle Caudina.

 

Source: www.irpinia24.it