Summonte – “La vida es sueno”, lo spettacolo di De Vito

La voce dell’Irpinia, Paolo De Vito, sui prestigiosi palcoscenici di “Sentieri Mediterranei” e della prima edizione del “Capri Art Music Festival”.

foto_sentieriSummonte - Sabato 1° agosto, nel suggestivo scenario della Torre Angioina di Summonte, alle 20, il recital “La vida es sueno”. Scritto da Assuntina De Vito, lo spettacolo è un omaggio alla canzone d’autore internazionale, con le musiche di Gianluca Marino (chitarre), Giuseppe Musto (pianoforte e violino), Salvatore Santaniello (sassofono, flauto e percussioni).

“ Il recital- commenta Paolo De Vito- è stato pensato per il Festival Internazionale di Musica Etnica “Sentieri Mediterranei”. La poesia di Jack Prevert, la sensibilità di Gilbert Becaud, la sensualità di Edith Piaf, insieme agli autori italiani, come Nino Rota, Nicola Piovani, Francesco Guccini, promuove il dialogo culturale, con il linguaggio universale dell’arte, per incontrare il folklore dei popoli del Mediterraneo”-. Il 16 agosto, a Capri, al “Belvedere di Tragara”, alle 19.30, Paolo De Vito sarà sul palcoscenico con il maestro Carlo D’Angiò, con lo spettacolo, scritto da Assuntina De Vito, “Dolce Terra Mia- Storie di Migrazioni”. Ad accompagnare le voci, i musicisti Gianluca Marino, Giuseppe Musto, Salvatore Santaniello, con la direzione artistica di Pinuccio de Gregorio. “ Con Carlo D’Angiò- conclude De Vito- cerchiamo di promuovere il valore sociale dell’integrazione, della pari dignità di chi è diverso. Il repertorio comprende brani scritti dallo stesso D’Angiò, fondatore, con Roberto De Simone e Beppe Barra, della Nuova Compagnia di Canto Popolare. Il repertorio comprende anche alcune canzoni di Fabrizio De Andrè, di Ivano Fossati, Pino Daniele, ma anche “Seta”, di Alessandro Baricco, alcuni classici del repertorio partenopeo, per rilanciare il valore dell’arte come espressione del comune sentire in ogni parte del mondo.

Con la recitazione di uno dei Canti dell’Inferno di Dante, la cultura diventa fonte di passione civile ed impegno rivolto alla solidarietà”-. Entrambi i recital sono realizzati in collaborazione con l’associazione “Pietro Bove. Un Angelo Caduto in Volo”, presieduta da Rota Margiotta.

Source: www.irpinia24.it