Rifiuti e multa Ue, D’Agostino (SC) al Ministro Galletti: “Il Governo tuteli i cittadini”

L'interrogazione di D'Agostino al Ministro dell'Ambiente Galletti sulle multe Ue per i rifiuti

D'AgostinoRoma - ”Chiediamo al Ministro dell’Ambiente quali provvedimenti intenda adottare per rimediare alla condizione che ha portato la Corte di Giustizia a sanzionare la Campania per il mancato rispetto delle norme europee in tema di rifiuti. Auspichiamo, inoltre, che chiarisca quale sia il soggetto che dovrà pagare la multa comminata e quali iniziative intenda adottare per evitare che il costo ricada sui cittadini della Campania già così duramente penalizzati dal mancato o non completo smaltimento e dalla presenza di rifiuti altamente tossici“. E’ quanto scrive il deputato Angelo Antonio D’Agostino, vice presidente vicario di Scelta Civica, in un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti.

“Stando a quanto stabilito dalla legge, e ribadito recentemente dallo stesso Ministro interrogato, è stata introdotta una norma a gennaio di quest’anno in ragione della quale le sanzioni che riguardano le regioni saranno pagate dalle regioni stesse“, si legge nell’atto di sindacato ispettivo. “Il Presidente della Regione Campania uscente, Stefano Caldoro, ha sostenuto, invece, – osserva il parlamentare – che la Regione Campania, in quanto ente, non sia tra i soggetti che devono pagare, aggiungendo che è giusto che chi ha sbagliato paghi e che quando l’Europa parla di regione non intende l’ente regionale ma l’ente territoriale che include tutti gli enti che in quella regione agiscono, enti nazionali, comuni, province e consorzi”.
 
E’ evidente che occorre fare piena luce sull’intera vicenda, evitando che a pagare per le inadempienze siano i cittadini campani. Sarebbe intollerabile – conclude D’Agostino - se questi costi ricadessero su chi non ha alcuna responsabilità e in particolare su coloro che vivono nella Terra dei fuochi e hanno già pagato con la salute il costo di sversamenti illegali di rifiuti altamente tossici”.
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