San Michele di Serino – “Il salire sul carro del vincitore è la pratica antica, abusata ed indecente  degli opportunisti  da condannare sempre e comunque, ma acquista una configurazione particolare quando è utilizzata da chi dovrebbe essere un modello di condotta seria, equilibrata e corretta. Il Sindaco pro tempore si è attribuito il merito del “successo ampio … ricevuto dal centro sinistra nel comune di San Michele di Serino”  dimentico di essere stato, tra l’altro,  il grande assente nella campagna elettorale del PD, per poi mostrarsi soddisfatto del risultato elettorale e del grande successo del candidato a presidente della regione Vincenzo De Luca e dimentico di aver, in vario modo, fatto credere ad alcuni candidati, anche di diversi schieramenti, di sostenerli nella competizione elettorale”, Così Giuseppe Iuliano nella sua nota.  

“Ogni voto ottenuto dal PD – prosegue – ha una chiara collocazione e provenienza, ne è certo il locale circolo del PD tanto che da esso ne ha tratto convinzioni totalmente diverse da quelle palesate dal sindaco protempore e coglie l’occasione per ringraziare tutti gli elettori del PD ed in particolare il cons. Antonio De Mattia e l’ex sindaco avv. Lorenzo Renzulli,  quali grandi elettori del senatore di Avellino Vincenzo De Luca.

L’esercizio del sindaco pro tempore di camuffare la realtà non si limita al risultato elettorale, ma continua con una serie di imprecise notizie amministrative, nell’illusoria certezza che il cittadino di San Michele sia il solito buontempone, credulone e disinformato a cui si può far credere tutto ed il contrario di tutto.

Infatti, nell’ultimo consiglio comunale, con la sua traballante maggioranza ha enumerato una serie di successi amministrativi e in una recente sua intervista al “Quotidiano del sud” fa un elenco delle opere fatte e da fare a San Michele sempreché – bontà sua – le promesse fatte in campagna elettorale vengano mantenute. Ci vien da dire: ma da quale pulpito viene la predica!

Ritorneremo a breve su questi argomenti, per adesso è sufficiente rivelare le incongruenze del nostro sindaco protempore e suggerirgli di essere più equilibrato e meno mentitore.

In fine vorremmo ricordare al signor Sindaco che il suo comportamento, e quello di alcuni suoi consiglieri, nelle ultime vicende amministrative, lo rendono incompatibile con il PD, e che  per tale motivo non gli sarà rinnovata la tessera per l’anno 2015″.

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