Asl Avellino – Attivate le procedure insieme al Moscati per la legionellosi

Il Dipartimento di Prevenzione della A.S.L. Direttore dal Dr Carmelo Padula assicura il prosieguo delle attività di sorveglianza epidemiologica degli esposti e di tutela della salute pubblica.

ASL5Avellino – A seguito della segnalazione di alcuni casi di Legionellosi relativi a soggetti residenti nella nostra Provincia che hanno praticato trattamenti termali tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, la ASL di Avellino diretta dal Commissario Straordinario Dr Mario Nicola Vittorio Ferrante, congiuntamente alla A.O. Moscati diretta dal Dr Giuseppe Rosato, ha attivato tempestivamente tutte le procedure previste dalla normativa vigente in materia sia sugli esposti che sulle strutture interessate

In particolare, in data 09/06/2015 un MMG ha segnalato l’insorgenza in tre soggetti residenti nel Comune di Sperone di sintomatologia caratterizzata da “febbre alta ( 39-40°C) refrattaria ad ogni tipo di terapia , dispnea , astenia” ;  uno di questi pazienti, che era stato ricoverato  presso il P.O. di Nola, è deceduto .

I tre pazienti avevano preso parte unitamente ad altre persone tutte residenti nei Comuni di Avella e Sperone ad un soggiorno termale per anziani  dal 26/05 al 06 /06/2015,  con servizio di trasporto giornaliero dei partecipanti effettuato da apposita ditta, praticando cure inalatorie ed aerosolterapia. Per gli altri due pazienti, che all’atto della segnalazione erano ancora  in terapia domiciliare, è stato predisposto attraverso il MMG l’immediato ricovero c/o l’A.O. Moscati di Avellino, il P.S. della Struttura è stato allertato sulla necessità di predisporre gli esami necessari alla conferma diagnostica della Legionella  per i soggetti ricoverati  e,  tenendo conto della comune esposizione, anche per eventuali altri ricoveri di pazienti provenienti dai Comuni di Sperone ed Avella  nella cui anamnesi risultasse la partecipazione alle cure termali su citate.

A tutt’oggi sono pervenute altre tre segnalazioni di casi di legionella relative a due soggetti residenti nel comune di Montefredane ed a un soggetto residente nel Comune di Villamaina. Anche questi ultimi casi avevano effettuato trattamento termali presso la stessa struttura nello stesso periodo

In via cautelativa ,già in presenza dei primi casi è stata predisposta la sospensione delle attività della struttura interessata, attivando nel contempo la struttura ARPAC di riferimento regionale per i prelievi ambientali.

Al fine  di evitare allarmismi ed inutile sovraccarico delle strutture di ricovero e cura, si ribadisce che, in relazione alla specifica problematica,  i soggetti con sintomatologia  febbrile e respiratoria refrattaria ai comuni antibiotici e che abbiano effettuato trattamenti termali presso l’impianto termale della nostra Provincia nel periodo dal 25 maggio al 9 giugno 2015 dovranno rivolgersi al proprio Medico di Medicina Generale per la successiva valutazione clinico – diagnostica e che la Legionellosi non si trasmette da persona a persona, ma  viene trasmessa da flussi di aerosol e di acqua contaminata.

Il Dipartimento di Prevenzione della A.S.L. Direttore dal Dr Carmelo Padula, assicura il prosieguo delle attività di sorveglianza epidemiologica  degli esposti e di tutela della salute pubblica.

Per qualunque problema e/o informazione si può telefonare ai Distretti sanitari e/o  al Dipartimento di Prevenzione –SEP- tel.n. 0825292618.

Source: www.irpinia24.it