Amministrative – Doppia intervista ai candidati sindaco Festa e Uva

L'ex primo cittadino Leona Festa cerca il riscatto dopo essere stata sfiduciata dalla sua squadra nel 2010. Gennaro Uva, invece, vuole andare avanti con le linee programmatiche dettate dal primo cittadino Teodoro De Blasi, scomparso prematuramente lo scorso anno

San Mango sul Calore -  Faccia a faccia tra Gennaro Uva e Leona Festa a poche ore dall’esito di questa tornata elettorale. Festa cerca il riscatto, dopo che nel 2010 fu sfiduciata da alcuni esponenti della sua squadre e costretta a lasciare la poltrona di primo cittadino. Un ritorno davvero infuocato.

 L’ex sindaco, infatti, è determinata e pronta ad affrontare qualsiasi sfida. Non le manda certo a dire ai suoi avversari. Dall’ altra parte c’è, invece, Uva erede del sindaco Teodoro De Blasi, scomparso prematuramente lo scorso anno. Il suo intento è riportare un clima di calma per il bene della comunità e continuare l’attività litica messa in campo da De Blasi. Entrambi sono certi della loro vittoria…staremo a vedere.

 

Gennaro Uva

Gennaro Uv 


Leona Festa

Leona Festa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nome della lista?

Festa: San Mango sei tu!

Uva:  Uniti per San Mango.

 

 Lo slogan?

Festa:  Insieme si può.

Uva: Nel ricordo della continuità.

 

 Orientamento politico?

Festa: Siamo una lista civica, il nostro primo obiettivo è il bene del nostro paese e questo è il nostro schieramento politico.

Uva: Siamo una lista civica con più anime politiche, di centrodestra e centrosinistra.

 

 Si descriva con tre aggettivi.

Festa: Voglio bene al mio paese, sono una persona onesta, ho una forte autostima, mi sono fatta da sola. Quindi non ho paura delle difficoltà e della competizione.

Uva: Sono una persona umile, determinata e che mette tutto il suo impegno quando ce n’è bisogno.

 

 Com’è andata la campagna elettorale?

Festa: E’ andata molto bene, sono molto soddisfatta del rapporto che non ho mai lasciato con i miei concittadini. Nelle loro case, mi sono sentita a casa mia, con il diritto ed il dovere di chiedere un loro aiuto per questa battaglia elettorale.

 Uva: Molto bene, siamo tranquilli e fiduciosi. Sono stato accolto sempre bene nelle case nelle quali sono entrato sempre con cortesia, senza presunzione.

 

La più grande soddisfazione?

Festa: Come ho detto poc’anzi la soddisfazione è stata quella di non sentirti a disagio nel momento in cui sono andata a chiedere l’appoggio alla comunità di San Mango. Ognuno di loro dinnanzi a me era un mio parente, non ho avuto nessuna difficoltà a rapportarmi.

 Uva: Il fatto che mi dicono di essere s una persona disponibile con la gente, al di là dei ruoli.

 

E il rimpianto?

Festa: Non ho rimpianti. Mi dispiace solo che persone che ci vogliono rappresentare non vogliono bene al nostro paese.

 Uva: Quello di non aver potuto fare una lista con l’aiuto di altre persone, che avevano le capacità di stare in lista ma non hanno potuto per impegni personali o  non si sono voluti mettere in gioco.

 

 Quali sono le problematiche di San Mango?

Festa: Sono davvero tante. Il paese è stato lasciato in un degrado totale, chi vuole amministrarlo fortemente non lo vuole bene, quindi viene tralasciato tutto quello che interessa San Mango paese e San Mango comunità. Si pensa solo a tutelare gli interessi personali.

 Uva: Lo spopolamento del paese. I giovani non trovano lavoro e quindi vanno via. La popolazione tende sempre più ad invecchiare e dovremmo attrarre persone ad acquistare case a San Mango , in effetti non siamo lontani dalla città di  Avellino.Quando c’è poca gente è più difficile fare tutto.

 

In caso di vittoria quale valore aggiunto darà alla sua comunità?

 Festa: La libertà di espressione e di pensiero, che sta vivendo un momento di schiavismo ed oppressione. Ognuno deve esprimere la sua volontà e deve ritrovare l’appartenenza al proprio paese.

Uva: Continueremo la linea programmatica indicata dal defunto sindaco. Staremo a disposizione di tutti i cittadini, al di là delle posizioni politiche e disponibili al confronto.

 

Cosa si può fare per evitare l’isolamento dei paesi della provincia di Avellino?

Festa: Bisogna proporsi con le proprie potenzialità , farle accettare e cercare di amalgamarle  con quelle degli altri paesi. Proporre un pacchetto comunitario in modo che possiamo proporci con le proprie piccole realtà all’esterno.

 Uva: Si dovrebbe puntare su un consorzio tra comuni e creare attività intercomunali che facciamo in modo che queste vengono scambiate a rotazione, in modo da creare un’ interconnessione tra più paesi. Ci vuole una linea programmatica che è in linea con le direttive nazionali.

 

E per garantire un futuro certo ai giovani?

Festa: Ce lo dobbiamo inventare, dobbiamo vedere quale sono le potenzialità del proprio paese senza fantasticare e sfruttarle. Per fare ciò bisogna essere capaci a reperire i fondi, in modo da dare una possibilità concreta ai ragazzi. Non è solo facendo l’impiegato o la professione un po’ più “qualificata” si può raggiungere un successo, ma anche nelle piccole cose, come l’agricoltura, il turismo. Dobbiamo cominciare da zero, lasciare certe ambizioni e ritrovare le nostre origini.

 Uva:  Siamo fiduciosi che se riprende l’attività economica a livello nazionale e regionale ci saranno diverse possibilità per i giovani. Cercheremo  di far avviare qualche piccola azienda e sfruttare il patrimonio immobiliare comunale come già stiamo facendo. La vecchia scuola materna, infatti, sarà concessa ad una clinica privata.

 

I fondi europei sono l’unico strumento per risollevare la provincia?

 Festa: Non credo, ci sono diverse strade sta a noi individuarle e saperle e percorrere.

Uva: In questa fase stiamo usufruendo di qualche fonte di finanziamento europeo. Purtroppo aggiudicarsi i fondi non è facile, dobbiamo anticiparci con i progetti, in modo di averli pronti appena escono i bandi.

 

Quale critica le hanno fatto gli avversari e come risponde?

Festa: Di non essere stata un’amministratrice attenta. Purtroppo i miei avversari non hanno dei buoni argomenti per attaccarmi. Mi attaccano per lo più sul personale, ma questa è una cosa abbastanza puerile e di cattivo gusto. Questo manifesta quello che sono e quello che potranno essere.

Uva: Siamo focalizzati sulle grosse strutture e trascuriamo delle piccole opere. Cosa non vera. Noi abbiamo fatto ricorso ai finanziamenti europei che coprono progetti già esistenti e che riguardano strutture più grandi. Con il nostro avanzo di bilancio abbiamo programmato le piccole opere che sono utili per il territorio. Con molta difficoltà stiamo facendo entrambe le cose.

 

 Dica qualcosa al suo sfidante.

Festa: Mi dispiace per lui perché si è messo a capo di una squadra nella quale non potrà esprimere le sue potenzialità…se ne tiene.

Uva: Di essere tranquilla, di non alzare i toni. Abbiamo bisogno di tutti quando governeremo anche degli avversari per poter fare qualcosa di buono. Se avveleniamo il clima ripagheremo tutto dopo le elezioni. La invito alla disponibilità verso gli altri, cosa che non ha fatto in questa campagna elettorale.

 Un pronostico sul risultato?

Festa: Insieme si può!

Uva: Sono abbastanza tranquillo, penso di non aver problemi. La vittoria è sicura. 

Source: www.irpinia24.it