Il Comiatato “No Altatensione” di Lacedonia rende note le attività svolte a salvaguardia del territorio

"Il Sindaco, la giunta e l'ufficio tecnico hanno tanto da spiegare"

lacedoniaLacedonia – Il Comitato “NO ALTATENSIONE” di Lacedonia, nato per salvaguardare il territorio di Lacedonia e dei comuni limitrofi dal proliferare indiscriminato di parchi eolici ed elettrodotti, con questo documento vuole rendere noto ai cittadini di Lacedonia l’attività svolta nelle ultime settimane:

1) In data 18 maggio il Comiatato NO ALTA TENSIONE ha prodotto un esposto alla Procura della Repubblica di Napoli, al Comando provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Avellino e all’Autorità di Bacino della Puglia, evidenziando le problematiche idrogeologiche ed ambientali dovute alla realizzazione di due impianti eolici che prevedono l’installazione di numerosi aerogeneratori di grande potenza.
Agli uffici sopra citati è stato chiesto, se i lavori riguardanti la costruzione delle aree cantiere, dell’allargamento delle strade e dei tratturi comunali e il posizionamento dei cavidotti e degli aerogeneratori, fosse corrispondente a quanto realmente autorizzato con decreti dirigenziali emessi dalla Regione Campania in base al D.Lgs. 387/2003.

2) In data 19 maggio 2015 il consigliere comunale Michele Russo in occasione del Consiglio Comunale ha presentato un’interrogazione scritta al Sindaco ed alla Giunta Comunale,

- Per sapere se la Giunta con l’incarico affidato al prof. Marenghi con un costo per le casse comunali di

 € 2.000,00 + IVA + Cassa non ha causato un danno erariale in quanto il Comune avrebbe dovuto avvalersi del parere del Segretario Comunale così come prevede la norma.

- Per sapere quali sono le motivazioni che hanno spinto l’Ente a non costituirsi in Giudizio il 21 maggio 2015 presso il TAR di Salerno al ricorso D. D. n. 1 del 7/01/2015 DIP. 52 UOD 7 a firma della dott.ssa Della Valle per difendere i diritti millenari del nostro Demanio.

- Per sapere, distintamente, se a seguito dell’incarico per il recupero somme affidato all’avv. Pennetta per la società Eurowind s.rl., all’avv. Marenghi per la società Ecoenergia Campania s.r.l e all’avv. Salvo Pasquale per IVPC s.r.l., ad oggi sono state recuperate somme, e se, in caso negativo sono state intraprese azioni atte al recupero delle somme da compensazione di cui sopra, come regolarmente avviene per iniziative analoghe in altri Comuni e nello stesso Comune di Lacedonia solo per talune società.

Proprio in occasione del Consiglio Comunale del 19 maggio u.s., il vicesindaco Antonio Caradonna, in presenza del Comandante della Stazione dei Carabinieri di Lacedonia che ha avuto modo di assistere ai lavori del Consiglio e come dovrebbe risultare dal redigendo verbale di assemblea a cura del segretario comunale, ha chiesto spiegazioni al Capo dell’Ufficio Tecnico, Architetto Franco Pagliarulo, sull’emissione di un Nulla Osta in data 7 maggio 2015 per l’allargamento della strada comunale Lacedonia – Aquilonia, repentinamente rilasciato alla società Eurowind Lacedonia s.r.l., tale provvedimento rilasciato dall’U.T.C. risulterebbe illegittimo (forse anche illecito), tant’è che per lo stesso tratto di strada ancora in data 21 maggio 2015 è stato richiesto lo svincolo idrogeologico alla Comunità Montana Alta Irpinia, nonostante i lavori di allargamento siano già iniziati. Va evidenziato che l’Ufficio “Servizio Agricoltura” della Comunità Montana Alta Irpinia di cui il Sindaco Rizzi è presidente, come già accaduto in passato ha richiesto la pubblicazione dell’istanza per lo svincolo idrogeologico di cui sopra, senza menzionare fogli e particelle.

Inoltre lo studio di progettazione TENPROJECT s.r.l. di San Giorgio del Sannio (BN), responsabile del progetto definitivo/esecutivo di ALISEA srl ha presentato all’Ufficio Tecnico Comunale di Lacedonia in data 9/03/2015 una SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività) per la costruzione di un’area cantiere ad oggi già completata in contrada Macchialupo. L’area cantiere che ha interessato la movimentazione di migliaia di metri cubi di terra alterando lo stato dei luoghi in maniera irreversibile non era prevista nel Decreto Dirigenziale autorizzativo della Regione Campania n. 255/2013 e pertanto tale opera é da ritenersi abusiva,va evidenziato che lo studio di progettazione TENPROJECT s.r.l. ha eseguito la fase espropriativa e progettuale anche per l’elettrodotto da 150 KV Lacedonia – Bisaccia e ha partecipato alla progettazione dell’Impianto eolico della società Eurowind srl e di tante altre società eoliche.

Source: www.irpiia24.it