SEL Avellino – “E’ inaccettabile quello che è successo a Lioni”
Un sostenitore della lista "Sinistra al lavoro per la Campania", è stato multato dai vigili urbani ed è stato oggetto di un provvedimento di espulsione da parte dei Carabinieri
Lioni - Ieri mattina, domenica 24 maggio, a Lioni un sostenitore della lista “Sinistra al lavoro per la Campania”, è stato multato dai vigili urbani ed è stato oggetto di un provvedimento di espulsione da parte dei Carabinieri applicando la misura preventiva del divieto di ritorno nel Comune per il periodo di un anno.
“Si tratta di un ex operaio IRISBUS di 65 anni con la grave colpa di aver consegnato ai cittadini durante il mercato volantini per la nostra lista. Sono due provvedimenti inaccettabili.
E’ inaccettabile la multa dei vigili urbani di Lioni, un Comune praticamente tappezzato dalla propaganda elettorale irregolare, in primis della candidata Rosetta D’Amelio, che agisce in quella realtà impunita. E non è solo un problema di Lioni, perché ovunque viene tollerata un’affissione selvaggia, senza regole e senza controlli.
E’ stupefacente e abnorme il provvedimento di allontanamento per un anno assunto dai Carabinieri. Una scelta peraltro parziale e ancora più ingiusta in quanto il suddetto provvedimento adottato è da considerarsi unico nel suo genere proprio perché la norma tende a perseguire condotte rilevanti sotto il profilo della pericolosità sociale con la commissione di reati, non già la sola condotta molesta o antisociale desunta da comportamenti o atteggiamenti non consoni alle abitudini di vita della collettività.
In più è da considerare il concomitante (possediamo documenti fotografici che dimostrano la veridicità di quello che sosteniamo) volantinaggio della candidata Rosetta D’Amelio, che ci risulta non sia stato minimamente ostacolato.
Noi chiediamo al Sindaco di Lioni di svolgere accertamenti e di esaminare ogni comportamento e circostanza, anche la documentazione che presenteremo domani al Comune, verificando la fondatezza del provvedimento assunto e la imparzialità dell’operato della Polizia Municipale, chiedendogli di garantire il decoro degli spazi pubblici, rimuovendo ogni pubblicità non consentita e applicando i conseguenti provvedimenti di risarcimento oblativo come previsto dalle leggi in materia elettorale.
Chiediamo al Comandate provinciale dei Carabinieri di revocare il provvedimento di allontanamento assunto in quanto si presenta come un atto eccessivo, infondato, inaccettabile, lontano dalla misura e dall’equilibrio che caratterizza la storica funzione dell’Arma nelle Comunità.
Il provvedimento assunto, evidentemente fuori misura, colpisce ingiustamente la militanza politica e, se non fosse subito rimosso colpirebbe la convivenza civile e democratica. Per questo attendiamo risposte tempestive e chiare, senza le quali presenteremo immediatamente una interrogazione parlamentare ai Ministri competenti.”
Questa è quanto afferma SEL Avellino in una nota.