Viaggio In Irpinia: benvenuti a Candida, terra di accoglienza e preziosa ospitalità. Terra in continua rinascita, come la fenice che la rappresenta, culla di Bellezza e Futuro!

Il nostro viaggio in Irpinia fa oggi la sua tappa domenicale a Candida - una splendida cittadina d’Irpinia - fatta di viuzze che si intrecciano e piccoli borghi spettacolari, dai sapori e profumi intensi, che rimandano a un tempo immemore: antiche case gentilizie con i portali in pietra rendono questo luogo caratteristico e suggestivo

candida1Il nostro viaggio in Irpinia fa oggi la sua tappa domenicale a Candida – una splendida cittadina d’Irpinia – fatta di viuzze che si intrecciano e piccoli borghi spettacolari, dai sapori e profumi intensi, che rimandano a un tempo immemore: antiche case gentilizie con i portali in pietra rendono questo luogo caratteristico e suggestivo.    Situata sulle falde di un’altura, (Toppa Sant’Andrea) Candida “domina colle sue pendici dodici paesi che sembrano farle onorata corona.

Qui, l’animo si distende alla vista di tanta bellezza: Storia, Cultura, Tradizione e una cucina di eccellenza, che si fregia di nobili vini d’Irpinia! Candida, probabilmente, deve il suo nome alle rocce bianche che ne incorniciano la parte più storica e antica: in passato, era un luogo ambito per la sua posizione di ‘arroccamento’, che – dall’alto del castello- consentiva di dominare con la vista tutta la valle sottostante e avere un punto di vista e un controllo difensivo privilegiato. Oggi, dell’antico maniero militare (costruito sulla roccia nel XII secolo)rimane ben poco: solo una parte delle mura di cinta scampò all’incendio che distrusse quasi per intero il castello. Durante l’impero romano, essa faceva parte del territorio della civitas Abellini;subì poi l’invasione dei barbari, dei bizantini e poi dei longobardi e, ogni dominazione ha lasciato il suo segno, dando luogo a una felice contaminazione storica. Il normanno Alduino fu qui feudatario fino al 1186. Giordano Filangieri sposò poi, nel 1234 la sorella di Alduino, che ebbe in eredità il feudo: per la stima che i Filangieri  avevano alla corte di Federico II, Candida assurse  presto ad Universitas .   

Nel 1330 Filippo Filangieri entrò nel governo del feudo e nel 1340, costituì  la Baronia di Candida, mettendo insieme  Arianiello, Parolise, Salza Irpina, S. Potito, Salsola, Manocalzati, S. Barbato e Pratola Serra: la popolazione accrebbe -  perciò – notevolmente, attuando un rilancio produttivo, legato soprattutto alla lavorazione del ferro e, in particolare, dei chiodi : infatti, erano rinomate e numerose le botteghe dei chiodaroli! Candida era una tappa obbligata per i carovanieri che si recavano a Napoli. E, dunque, una fiorente economia sorse intorno ai ‘masti ferrai’ rinomati anche fuori regione: si può dire che sorse un vero e proprio indotto lavorativo, per la cura del ‘ristoro’ dei viaggiatori: taverne, locande, botteghe artigiane per la sellatura dei cavalli, per la limatura degli zoccoli e altro. Una vera e propria strategia di sistema turistico territoriale. Filippo fece costruire un importante complesso monastico, convento e chiesa della SS. Trinità, destinata a cappella gentilizia della famiglia, di cui oggi si conserva solo il portale in pietra e il monumento funerario del Filangieri, conservato – oggi – nella magnifica chiesa Madre, degna di una visita!

Dopo diverse destinazioni di proprietari, le terre di Candida passarono nelle mani dei Caracciolo e  furono annesse al principato di Avellino: l’ultimo feudatario fu il principe Giovanni Caracciolo. Oggi il paese, come il simbolo della fenice impresso nel suo stemma, è in continua fioritura:  il territorio è stato riscoperto nelle sue eccellenze. Il connubio Tipicità, Tradizione, Cultura,. Bellezza paesaggistica è stato sagacemente potenziato e riscoperto dal lavoro certosino degli amministratori locali, che hanno qui costruito concrete  possibilità di Futuro, contribuendo ad un rilancio socioeconomico della comunità.

Uno degli eventi più amati e spettacolari è Candida, Storia, Luoghi, Sapori ed Arti Antiche, una suggestiva manifestazione che si svolge ad agosto e costituisce ormai uno degli appuntamenti più attesi della stagione estiva in Irpinia: “La conferma di un evento che è diventato punto di riferimento dei tanti avventori o turisti campani” come giustamente afferma il sindaco di Candida, Fausto Picone .                                                                                    

Una tre giorni di grande impegno, sacrificio e partecipazione da parte degli amici della Proloco di Candida, dei tanti espositori, dei dipendenti e dell’Amministrazione Comunale che hanno fatto si che  Candida potesse  accogliere con cortesia, gentilezza ed ospitalità, le migliaia di persone che onorano il paese ogni anno della loro presenza. Un Centro storico incantevole, pulito, accogliente, un teatro a cielo aperto dove la festa diventa paese. E  il paese, la Comunità diventa Festa: una partecipazione corale, un mix di emozioni, di sapori, di divertimento, di colori, rievocazioni di antichi mestieri, mostre fotografiche, mostre artigianali, prodotti enogastronomici e vini eccellenti, gruppi musicali di grande qualità. L’evento rappresentaUna grande opportunità di promozione e marketing territoriale. Storia, luoghi, tradizioni locali, enogastronomia, una chance da cogliere ed una occasione importante per recuperare il senso pieno di comunità, di appartenenza. Una vetrina di primissimo piano, per dimostrare che anche i piccoli borghi dell’entroterra irpino, possono svolgere un ruolo strategico sul piano turistico e di attrazione Regionale”.                                                                                                 

E allora, con un ottimo Fiano locale, alziamo i calici e brindiamo al successo di Candida, Storia, Luoghi, Sapori ed Arti Antiche e alla capacità del dott. Fausto Picone, questo giovane e brillante sindaco, che riesce così efficacemente a catalizzare interessi sulla sua comunità, potenziando e valorizzando le risorse umane e produttive locali e creando degli attrattori turistici di qualità.                                                                            

Venite a visitare Candida…è un luogo bellissimo, che vi rimarrà per sempre nel cuore!

Raffaella Luise

Source: www.irpinia24.it