Pensioni – Paternostro (SCSD), “un problema nazionale”
Le dichiaratzioni della Segreteria del Sindacato Comparto Sicurezza e Difesa (SCSD) Anna Paternostro
Roma – Oramai il problema delle pensioni e dei pensionati, è al centro del dibattito nazionale: tutta la popolazione, inclusi i più giovani, si sono inseriti nel grande dibattito che sul problema, si è aperto nel Paese. Ognuno ha genitori, nonni, parenti, più o meno prossimi, che si confrontano con la miseria di pensioni sempre più “rinsicchite” ed insufficienti ad assicurare a chi ne usufruisce, una vita appena dignitosa.
“Lo scippo perpetrato nei confronti di circa sei milioni di pensionati – ha dichiarato la Segreteria del Sindacato Comparto Sicurezza e Difesa (SCSD) Anna Paternostro – è semplicemente indecente, come indecente è l’atteggiamento del Governo, in materia di rimborsi, secondo quanto stabilito dalla Corte Costituzionale che, giustamente, ha bocciato il blocco della perequazione automatica delle pensioni. Abbiamo scoperto che poco più di due mila euro di pensione, rappresentano, per il Governo, una pensione d’oro, come pure abbiamo potuto rilevare – ha continuato Paternostro – la ”tecnica comunicativa” del Governo, che parla di importi pensionistici, sempre al lordo, così pensioni modeste, diventano accettabili. Pensionati, figli di un Dio minore, con diritti “sospesi. I pensionati devono alzare la testa, far sentire la loro voce e rispondere all’arroganza, alla sopraffazione dei diritti, con un diluvio di ricorsi.”
“Il SCSD, ha dato mandato ai propri legali, di attivare la strada dei ricorsi, ed è a disposizione di tutti coloro che non vogliono subire, non vogliono tacere.”