Università di Salerno – USA&Italy in #foodrecovery

L’incontro - organizzato dal Consolato Generale USA di Napoli, dall’Università degli Studi di Salerno, dalla Fondazione Universitaria e da Legambiente Campania - è aperto a tutti gli student

Locandina 18 maggio - Ben Simon - FRNSalerno – Organizzato da U.S. Consulate General to Southern Italy, Università degli Studi di Salerno, Fondazione Universitaria, Legambiente Campania, il 18 Maggio, alle ore 10.30, presso la nuova sede della Fondazione Universitaria, si terrà l’incontro con Mr. Ben Simon del Food Recovery Network (FRN) per discutere su sprechi di cibo e programmi di attivismo di massa.

L’incontro – organizzato dal Consolato Generale USA di Napoli, dall’Università degli Studi di Salerno, dalla Fondazione Universitaria e da Legambiente Campania – è aperto a tutti gli studenti

Ben Simon, Fondatore e direttore di FRN

Il ventiquattrenne Ben Simon, neo laureato presso l’Università del Maryland, College Park, ha lavorato per sei anni nel campo del no profit mostrando sin dall’infanzia una profonda intolleranza per gli sprechi alimentari. Ha dato il suo contributo in numerose start-ups come MyMaryland.net, The Love Movement e Hungry Harvest. Quest’ultima si occupa di raccogliere e rivendere, a prezzi più bassi, le eccedenze alimentari delle produzioni agricole. Inoltre la start-up si impegna a donare ad associazioni umanitarie somme di denaro pari a quelle guadagnate attraverso la vendita dei prodotti precedentemente raccolti. Ben, co-fondatore di Food Recovery Network, mira a partecipare alla costruzione di un mondo più sostenibile, giusto e prosperoso. ABC News e Univision hanno decretato Ben tra i migliori 10 imprenditori sociali del 2012.

 Food Recovery Network:

Pochi anni fa, alcuni studenti dell’Università del Maryland,College Park, hanno notato un problema: un’enorme quantità di avanzi di cibo prodotti nel campus venivano puntualmente gettati. Allo stesso tempo una persona su 8 nell’area di District of Columbia pativa la fame. Inoltre i rifiuti prodotti all’Università continuavano a riempire le discariche, contribuendo al riscaldamento globale. Già nelle prime settimane di attività dell’associazione gli studenti sono riusciti a recuperare 70-90 kili di cibo al giorno. Ogni notte, un gruppo di studenti dedicavano un’ora del loro tempo per recuperare avanzi di cibo da tutte le mense del Campus e successivamente li distribuivano ai rifugi di D.C. Entro la fine dell’anno accademico 2011/2012 gli studenti sono riusciti a donare 30 000 pasti ai rifugi di D.C. A Maggio 2014 FRN era presente in ben 95 università e in 26 stati, da Porto Rico a Washington D.C. e grazie all’operato dei suoi attivisti sono stati recuperati oltre 180 000 kg di cibo. 

Source: www.irpinia24.it