Teatro Gesualdo – In mostra le ceramiche Raku e i dipinti di Ambrosone

“Arte in Scena” è un progetto di teatro aperto a tutte le forme d’arte, a tutti i linguaggi della cultura e a tutti i talenti che coltivano e difendono il bello

 OPERA AUGUSTO AMBROSONEAvellino – Sesto appuntamento con “Arte in Scena 2015” la più organica e articolata rassegna espositiva in Irpinia, organizzata dal Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino. Sabato 16 maggio alle ore 18:00, il Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino ospiterà nei due foyer la mostra personale di Augusto Ambrosone.

“Arte in Scena” è un progetto di teatro aperto a tutte le forme d’arte, a tutti i linguaggi della cultura e a tutti i talenti che coltivano e difendono il bello, fortemente voluto dal presidente dell’Istituzione Teatro Comunale Luca Cipriano, con la collaborazione dello storico dell’arte Alberto Iandoli, e grazie alla partnership con Progress. Sabato 16 maggio alle ore 18:00, l’artista avellinese Augusto Ambrosone proporrà al pubblico avellinese i suoi dipinti astratti realizzati con la tecnica dell’olio su tela e le sue ceramiche realizzate con la tecnica “raku”.

 «Ad una prima fase figurativa, in cui ero attratto dalla pittura realistica, nella quale riuscivo a soddisfare le mie esigenze interiori soprattutto a causa dei molteplici aspetti della natura, che coglievo sempre in valori di luci e colori, ne è seguita un’altra, più recente, quella astratta, perché la rappresentazione del mondo esterno, del mondo dell’apparire non riusciva più ad appagare fino in fondo la mia necessità di espressione spirituale – scrive Augusto Ambrosone nella sua monografia dal titolo “Dall’iconico all’aniconico” – Perciò, con il passare del tempo e con un profondo studio, mi sono staccato sempre di più dal mondo del visibile per avvicinarmi gradualmente al mondo dell’invisibile, ossia non mi sono più ispirato al mondo esteriore per realizzare un’arte dell’apparire, ma ho scandagliato il mio microcosmo interiore per arrivare ad un’arte dell’essere».

Al vernissage interverranno, oltre altre all’artista, lo storico dell’Arte, Alberto Iandoli, che introdurrà la figura dell’artista avellinese, il preside Roberto Barbato e l’avvocato Nini Longobardi. La mostra sarà aperta al pubblico dal martedì al sabato, dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 e sarà ospitata dal Teatro “Gesualdo” fino al prossimo 12 giugno. Per maggiori informazioni telefonare al numero 0825.771620

Augusto Ambrosone, pittore, scultore, ceramista, nasce ad Avellino, città dove vive ed opera. Si diploma in Scultura con il maestro Giovanni De Vincenzo, presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, discutendo una tesi sull’arte astratta di Kandinsky. Opera nel settore culturale e artistico da oltre un trentennio mediante la partecipazione a convegni e rassegne d’arte nazionali e internazionali, come la Biennale di Venezia, Arte Padova, Artefiera di Bologna, l’Incontro dei Venti di Firenze ed Expoarte di Bari. Ha partecipato, quale artista invitato, a numerose mostre, oltre che in Italia, all’estero, ed in particolare in Francia, Inghilterra, Germania, Finlandia, Svizzera e Spagna.

Conduce da diversi anni corsi di pittura e di ceramica ed è stato nominato direttore artistico in varie manifestazioni culturali, nonché componente di commissioni giudicatrici in concorsi e rassegne d’arte. Si sono interessati alla sue opere, tra gli altri, i maestri Remo Brindisi, Ernesto Treccani, Domenico Spinosa, Emilio Notte e Domenico Purificato e lo scrittore Domenico Rea. Per meriti artistici Augusto Ambrosone ha ricevuto la Medaglia d’Oro della Presidenza della Repubblica Italiana.  

Source: www.irpinia24.it