5 x mille – Elenco dei soggetti ammessi pubblicato il 14 Maggio
Gli elenchi riguardano: Volontariato, ricerca scientifica e dell’Università,Ricerca Sanitaria,associazioni sportive dilettantistiche
I dati relativi alle preferenze espresse dai contribuenti nel 2013 per la destinazione del 5 per mille e agli importi attribuiti agli enti che hanno chiesto di accedere al beneficio sono stati raccolti in otto elenchi: Onlus e volontariato (ammessi ed esclusi), ricerca scientifica (ammessi ed esclusi), ricerca sanitaria (ammessi), comuni di residenza (ammessi) e associazioni sportive dilettantistiche (ammesse ed escluse).
Gli elenchi pubblicati sono comprensivi degli enti che hanno usufruito della “rimessione in bonis”prevista dall’ art. 2 comma 2 del D.L. 2 marzo 2012, n. 16 – pdf. Vengono resi disponibili in ordine decrescente di importo attribuito a ciascun nominativo con l’indicazione dei dati della Regione, della Provincia e del Comune in cui ha sede l’ente.
Nella versione pubblicata gli importi destinati a ciascun soggetto sono stati arrotondati alla seconda cifra decimale. Questo dato – poco significativo per i singoli destinatari, che vedono variare di un centesimo in aumento o diminuzione la somma loro spettante – incide nella definizione dell’importo totale degli elenchi, che subisce una variazione misurabile in alcune decine di euro.
L’Agenzia delle entrate, che ha curato la formazione dell’elenco delle Onlus e degli enti del volontariato, collabora con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’erogazione delle somme agli aventi diritto. Per velocizzare i tempi di pagamento, è opportuno che tutti gli enti interessati forniscano all’Agenzia le proprie coordinate bancarie o postali, con le modalità illustrate nella apposita pagina: procedura per il pagamento del beneficio.
Sono stati inoltre pubblicati gli elenchi dei soggetti che hanno presentato domanda di iscrizione per accedere al beneficio del 5 per mille per l’esercizio finanziario 2015 (anno d’imposta 2014).
Gli elenchi riguardano: gli enti del Volontariato; gli enti della ricerca scientifica e dell’Università; gli enti della Ricerca Sanitaria; le associazioni sportive dilettantistiche, che svolgono una rilevante attività di carattere sociale.
Una versione aggiornata degli elenchi degli enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche, corretta da eventuali errori anagrafici, verrà pubblicata entro il 25 maggio 2015.
Entro il 20 maggio 2015 il legale rappresentante dell’ente o un suo incaricato munito di formale delega potrà richiedere la correzione di tali errori, presso la Direzione Regionale dell’Agenzia territorialmente competente.
Si rammenta che i contribuenti possono esprimere la propria scelta anche per il Comune di rispettiva residenza, per sostenere le attività di carattere sociale svolte (articolo 5 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 aprile 2010).
Inoltre, a decorrere dall’anno finanziario 2012, i contribuenti possono destinare una quota pari al 5 per mille dell’Irpef al finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici (Dl n. 98 del 6/7/2011 – pdf – link, convertito, con modificazioni dalla Legge n. 111 del 15/07/2011