“In treno vicino a Dante”: il nuovo romanzo di Fabio Sciarpelletti

Quattro viaggiatori, un'unica anima guida

SciarpellettiDopo gli ottimi risultati ottenuti dal romanzo d’esordio L’orizzonte della verità, l’autore romano Fabio Sciarpelletti pubblica il suo secondo romanzo In treno vicino a Dante, che già dalle prime settimane dal lancio sta ricevendo un ottimo riscontro di pubblico, sia come vendite che come recensioni.

In treno vicino a Dante narra la storia di Federico, 35 anni, manager affermato, che sembra possedere tutto ma un incubo lo risveglia nel cuore della notte. Ansimante si guarda intorno, si tranquillizza, è nella sua stanza. Il telefono squilla e lo catapulta in una realtà peggiore: uno dei suoi migliori amici, David, ha tentato il suicidio. L’amico purtroppo poco dopo muore. Trascorso qualche giorno arriva a casa degli amici una busta firmata da David. All’interno quattro biglietti per un interrail e un interrogativo inquietante: “Perché mi hai abbandonato?”  infine un enigma da risolvere: CORAGGIO MANFREDI DESTINO FEDERICO SOGNO PAOLO SPERANZA.

Per rispondere al quesito, ognuno degli amici deve affrontare un viaggio specifico. David, anche da morto, indirizzerà il loro destino, attraverso la simbologia dei numeri e una mano invisibile che guiderà le scelte dei viaggiatori. La magia delle strade di Parigi, i colori e i canali di Amsterdam, le contraddizioni e la storia di Berlino per finire a Bristol faranno da ambientazione al racconto. Una storia d’amicizia, un legame d’amore, un passato che ritorna per illuminare il futuro. Guardare indietro a volte può far male,  ma forse è l’unico modo per ritrovare la strada e per sapere perché la casella vicino alla parola speranza è rimasta vuota.

Fabio Sciarpelletti nasce a Roma 35 anni fa ed è appassionato sin dall’infanzia di scrittura e letteratura. I manuali di storia, esoterismo e simbologia hanno riempito da sempre gli scaffali della sua libreria. I suoi studi incessanti, uniti a un fervido potere creativo, si sono materializzati nel libro In treno vicino a Dante. È papà di Lorenzo, bellissimo bimbo di 2 anni. Fabio lavora presso una multinazionale delle costruzioni occupandosi di contabilità e bilanci. Riassume la sua vita con il motto: «i numeri sono il mio pane e le parole il mio rifugio». Ha collaborato con Barbadillo.it per la rubrica intitolata Storie d’Italia, narrando fatti di cronaca nera e misteri irrisolti.

Source: www.irpinia24.it