Dopo il terribile episodio della tassista stuprata a Roma, non è più possibile rimandare la questione della sicurezza sui taxi e in particolar modo della tranquillità di lavoro delle tassiste. Per questo motivo, la campagna mediatica#tassistetranquille lanciata su Megashouts.org chiama in causa direttamente il Ministro dei Trasporti Graziano Delrio affinché i riflettori sulla questione non si spengano con un nulla di fatto (link: http://goo.gl/bzyTOJ).

Nel dettaglio, #tassistetranquille chiede che diventi obbligatoria in ogni taxi l’installazione di una telecamera di sicurezza e di un vetro divisorio per garantire la massima tranquillità di viaggio sia per chi lavora sia per chi usufruisce del servizio, qualunque sia l’ora del giorno e della notte in cui avviene. Molti sono infatti gli episodi di macro e microcriminalità che accadono ogni giorno, episodi che mostrano come le tassiste e i tassisti siano dei facili bersagli.

Il titolo della campagna non è casuale, come si legge nel testo dell’iniziativa: ““#tassistetranquille perché ogni volta che una donna tassista va a lavorare deve essere tranquilla come chiunque altro vada a guadagnarsi il pane; #tassistetranquille perché la sicurezza non è mai un optional, ma un diritto”.

Tutti possono dare il proprio contributo all’iniziativa sia gratuitamente attraverso messaggi diretti al Ministro DelRio tramite i profili social, sia con azioni finanziate col crowdfunding. Per aderire alla causa e chiedere azioni concrete per la sicurezza di tassisti e clienti, basta andare al link http://goo.gl/bzyTOJ e cliccare su “agisci”. 

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