Avellino – Rossano: “Per i lavori di “somma urgenza” al Tribunale intervenga il Procuratore Cantelmo”
La nota dell'Architetto Claudio Rossano sullo stato dei lavori al Tribunale di Avellino
Avellino – “Forse anche a causa di una mia puntuale denuncia, con numerose foto, relativa ai lavori che venivano eseguiti al Tribunale di Avellino senza che vi fosse il relativo cartello indicante i diversi responsabili, nella giornata di ieri il cartello è stato finalmente esposto“. Così in una nota l’Architetto Claudio Rossano.
“Ma – continua Rossano – come spesso accade nella confusa gestione delle opere pubbliche di Avellino, il rimedio è peggiore del male; nel cartello vengono omesse importanti indicazioni: la denuncia di inizio attività, l’importo dei lavori, il responsabile della sicurezza e tante altre necessarie specificazioni. E per un’opera che riguarda la principale Istituzione cittadina a presidio della legalità mi sembra davvero cosa grave ed irriguardosa“.
“Nello scrivere in forma certificata ai Vigili Urbani di Avellino – continua l’Architetto – ieri dicevo che se a fare una simile opera fosse stato un povero Cristo già sarebbero scattate multe, sequestro del cantiere e denunce varie. Dal cartello odierno risulta che si tratta di “Opere di somma urgenza – Manutenzione Straordinaria Palazzo di Giustizia”. Il fatto bello è che questa somma urgenza dura dal lontano 2009“.
“Infatti – spiega Rossano – già nel maggio 2009 segnalavo con un dettagliato esposto al Comando dei Carabinieri di Avellino e alla Direzione provinciale del lavoro di Avellino le strane modalità con cui venivano eseguiti quei lavori, privi di tutte le necessarie indicazioni”. Allego un articolo dell’epoca ancora presente su internet in cui evidenziavo questa brutta vicenda“.
“Da allora – prosegue – è cambiato ben poco: il direttore dei lavori del 2009, indicato anche come “responsabile dei lavori” era l’ing. Michele Candela; oggi lo stesso ingegnere è diventato Responsabile Unico del Procedimento dei lavori di “Somma Urgenza”. Nell’articolo dell’Ottobre 2010 mi chiedevo problematicamente se tale dizione fosse stata usata solo per evitare le normali procedure di gara“.
“Spero – conclude – che l’attuale Procuratore della Repubblica dr. Cantelmo Voglia avviare su questa brutta vicenda una approfondita indagine perchè mi sembra davvero impossibile che “lavori di somma urgenza” possano durare tanto tempo senza che si elimini il paventato pericolo“.