Il Libro “Un delitto storico” sarà presentato a Torino

Presentazione del libro Guido Dorso, “Un delitto storico. Saggi su Giacomo Matteotti a novant’anni dall’assassinio fascista”, a cura di Peppino Iuliano Gianni Marino e Paolo Saggese, Prefazione di Francesco Saverio Festa, Delta 3 edizioni, 2015

libro-dorsoTorino – Il Libro “Un delitto storico. Saggi su Giacomo Matteotti a novant’anni dall’assassinio fascista”, a cura di Peppino Iuliano Gianni Marino e Paolo Saggese, Prefazione di Francesco Saverio Festa, Delta 3 edizioni, 2015, sarà presentato sabato prossimo 9 maggio, alle ore 11.00, in occasione dei Cantieri aperti di “Giustizia e Libertà” a Torino, presso la sede dell’ISTORETO; Istituto storico della Resistenza di Torino.

Il libro sarà presentato da Pietro Polito, Direttore del Centro Studi “Piero Gobetti”, e prenderanno parte alla manifestazione i curatori del libro, Peppino Iuliano, Gianni Marino, Paolo Saggese, il prefatore Francesco Saverio Festa, e la professoressa Elisa Dorso.

Del resto, già due anni fa, fu ospite dell’importante manifestazione Paolo Saggese, con il saggio “Dorso e Gramsci. Un dialogo spezzato (ed altri saggi dorsiani)”, Prefazione di Gerardo Bianco, Delta 3 edizioni, 2013.

In questa occasione, d’altra parte, si porranno le basi per un’ulteriore sinergia tra Centro Gobetti e città di Avellino, al fine di celebrare queste figure di intellettuali al di là dell’Accademia, come simbolo di libertà e di difesa della democrazia valido ancora oggi e nel futuro.

Del resto, nella premessa al libro, i curatori hanno scritto:

“In attesa delle celebrazioni dorsiane del 2015, incentrate sul novantesimo anniversario della pubblicazione del capolavoro dell’intellettuale, La rivoluzione meridionale, terminata il 15 dicembre 1924, abbiamo ritenuto opportuno rompere gli indugi e offrire al pubblico numeroso dei lettori del meridionalista un aspetto non secondario della sua vicenda intellettuale e umana. Infatti, in quella tragica estate del 1924, quando il fascismo cominciava a prendere il potere in modo solido e più facce dello stesso movimento si mostravano agli Italiani nei loro contraddittori aspetti, Dorso ebbe il coraggio, come sempre in quegli anni, di dichiarare la sua libertà critica, evidenziando le contraddizioni, le ambiguità e l’inettitudine di Mussolini, e condannando il barbaro delitto di Giacomo Matteotti, avvenuto il 10 giugno del 1924. Il cadavere, come è noto, sarà ritrovato casualmente nelle campagne di Riano il 16 agosto successivo.

In tal modo, Dorso diviene per tutti, e ancor più per i giovani, un esempio intellettuale e umano da seguire. Le moderne democrazie hanno, infatti, bisogno di cittadini attenti alla libertà, disposti a difendere le prerogative costituzionali con la testimonianza e con il pensiero, hanno bisogno, d’altra parte, di uno spirito militante teso alla difesa del “bene comune”.

In tale ottica, per questa e per altre future occasioni, si è creata una preziosa sinergia tra l’Archivio Storico della CGIL di Avellino e il Centro di Documentazione sulla Poesia del Sud, che da più di dieci anni compie una strenua battaglia meridionalista a favore della letteratura del Sud d’Italia.

Pertanto, ringraziamo vivamente Vincenzo Petruzziello, Segretario della CGIL di Avellino. Del resto, la CGIL ha da sempre rappresentato un baluardo nella salvaguardia dei valori della democrazia, della libertà e della giustizia in questo libro continuamente riproposti. Anche con l’aiuto del sindacato, speriamo di divulgare, attraverso questo volumetto, il pensiero e la figura di Dorso tra i giovani della provincia di Avellino e della Campania in generale e dunque nelle Scuole superiori. Infatti, come dichiarò Carlo Muscetta in un memorabile intervento in occasione del quarantesimo anniversario della morte di Dorso, l’Italia ha bisogno di tanti giovani meridionali-meridionalisti, che sappiano dare un contributo decisivo al destino del Sud e dell’intera Nazione, prendendo le mosse proprio dal Magistero sempre attuale di Guido Dorso.”

Source: www.irpinia24.it