Al “Cimarosa” due giorni con la sperimentazione elettronica del premio “Abbado”
Mercoledì 6 e giovedì 7 maggio l’Auditorium del Conservatorio di Avellino, intitolato a Vincenzo Vitale sarà il teatro del Premio Claudio Abbado.
Avellino – Ventuno performance, tra composizioni musicali elettroacustiche (acusmatica e live) e produzioni audio-video, portate in pedana dai giovani allievi dei Conservatori e delle Accademie di tutta Italia, animeranno il Premio Claudio Abbado – Sezione Musica Elettronica e Nuove Tecnologie, terza rassegna del maggio musicale targato Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino, presieduto da Luca Cipriano e diretto dal Maestro Carmine Santaniello.
Mercoledì 6 e giovedì 7 maggio l’Auditorium del Conservatorio di Avellino, intitolato a Vincenzo Vitale sarà il teatro del Premio Claudio Abbado, organizzato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Anche quest’anno il Miur premia il “Cimarosa” come una delle Istituzioni di Alta Formazione Musicale italiana tra le migliori e le più meritevoli, designandola quale sede della competizione nazionale più importante riservata agli allievi dei Conservatori e delle Accademie per la Sezione Musica Elettronica e Nuove Tecnologie del Premio Claudio Abbado.
Il Premio Abbado, che si avvarrà del coordinamento organizzativo di Alba Francesca Battista, è l’occasione per gli studenti partecipanti di portare sul campo le competenze acquisite, presentarle al pubblico e portare le proprie specificità a confronto con le altre realtà italiane, in un’ottica che vede nello scambio di conoscenze l’accrescimento di tutti i partecipanti.
Al concorso parteciperanno insieme agli allievi del “Cimarosa” anche gli studenti dei Conservatori di Bari, Benevento, Bologna, Castelfranco Veneto, Como, Cuneo, Firenze, Frosinone, L’Aquila, Napoli, Palermo, Roma, Salerno, Trieste e Verona.
Il Premio Abbado si dividerà in due sezioni. La prima dedicata alle Composizioni musicali elettroacustiche (acusmatica live) che, mercoledì 6 maggio alle 16:00 e alle 19:30, vedrà gli alunni dei conservatori italiani esibirsi in due distinte sessioni di ascolto. La seconda, invece, prettamente rivolta alle produzioni audio-video che si terrà giovedì 7 maggio alle 16:00.
Tutti gli allievi che verranno selezionati per passare la sessione di ascolto parteciperanno al concerto delle opere finaliste che si terrà giovedì 7 maggio sempre presso l’Auditorium a partire dalle 20:00. Tra queste composizioni, la Commissione nazionale del Premio Abbado, composta da Laura Bianchini, Albert Mayr e Lino Monaco, proclamerà i vincitori delle due sezioni.
Inoltre, i primi quattro classificati di entrambe le sezioni saranno premiati con borse di studio erogate dal Miur mentre tutti i lavori acusmatici e live presentati all’interno della serata finale saranno registrati e inseriti in un Cd-Audio che verrà pubblicato dall’etichetta discografica del Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino.
IL PROGRAMMA DEL PREMIO CLAUDIO ABBADO |
- MERCOLEDÌ 6 MAGGIO – ORE 16:00
PRIMA SESSIONE D’ASCOLTO
SEZIONE A
Nicola Giannini, Inner out (9’54’’)
per ghiaccio e live electronics, quadrifonia
Conservatorio di Firenze
Performer: Nicola Giannini
Giacomo Bisaro, Data (9’02’’)
per elettronica su supporto stereofonico
Conservatorio di Trieste
Mirko Ferremi, Verità nascoste (6’28’’)
per flauto e live electronics, stereofonia
Conservatorio di Verona
Flauto: Mario Pio Ferrante
Massimiliano Cerioni, Oltre il carico di rottura dell’anima (8’00’’)
per elettronica su supporto stereofonico
Conservatorio de L’Aquila
Simone Longo, Fattori nominanti e minuti dettagli (9’59’’)
per elettronica su supporto quadrifonico
Conservatorio di Cuneo
Giannicola Margarucci, Inhabitated Place part II (5’52’’)
per elettronica su supporto stereofonico
Conservatorio di Salerno
MERCOLEDÌ 6 MAGGIO – ORE 19.30
SECONDA SESSIONE D’ASCOLTO
SEZIONE A
Giovanni Caccavale, Rien, Rien d’Autre (10’00’’)
per live electronics, stereofonia
Conservatorio di Avellino
Perfomer: Giovanni Caccavale
Pietro Piscoscquito, Viaggiando in terza classe (4’46’’)
per elettronica su supporto stereofonico
Conservatorio di Benevento
Paolo Gatti, Poltergeist (5’32’’)
per violino e live electronics, stereofonia
Conservatorio di Roma
Violino: Angelika Środoń
Andrea Pelati, Dum Spiro Spero (8’41’’)
per elettronica su supporto stereofonico
Conservatorio di Bologna
Francesco Marchionna, Le cose che devono accadere (6’00’’)
per elettronica su supporto stereofonico
Conservatorio di Bari
Cristian Sommaiuolo, Jommelli Remake (6’30’’)
per elettronica su supporto stereofonico
Conservatorio di Napoli
Simone Sbarzella, One Day (7’09’’)
per elettronica su supporto stereofonico
Conservatorio di Frosinone
- GIOVEDÌ 7 MAGGIO – ORE 16.00
TERZA SESSIONE D’ASCOLTO
SEZIONE B
Carmine Masiello, Vincenzo Ricciardelli Bias (10’00’’)
produzione live audio-video, quadrifonia
Conservatorio di Avellino
Gaetano Pepe, Labirinti mentali (4’20’’)
produzione audio-video
Conservatorio di Benevento
Stefano Giuseppe Diso, Oxys 1.0 (5’00’’)
produzione audio-video
Conservatorio di Bologna
Francesco Fabris, Spheronization (5’03’’)
produzione audio-video
Conservatorio di Castelfranco Veneto
Lorenzo Pezzella, Ope-ope (6’14’’)
produzione audio-video
Conservatorio di Firenze
Diego Capoccitti, Epithymetikon (9’08’’)
produzione audio-video
Conservatorio di Frosinone
Francesco Corsello, Transfert (10’00’’)
produzione audio-video
Conservatorio di Palermo
Damiano Marconi, Ghosts and whispers (6’12’’)
produzione audio-video
Conservatorio di Trieste