Regionali – Lista civica Campania, il programma di Marco Esposito

Mo è tutta n’ata Storia. Ecco cosa vuole la lista Mo! In sette punti

logo_mo_lista_civicaAvellino – In queste elezioni regionali 2015, sono 10 le liste pro De Luca e 6 quelle pro Caldoro. Inoltre ci sono le liste autonome: M5S, Sinistra al lavoro per la Campania, Forza Nuova, Mai più la terra dei fuochi, Vittime della giustizia e del fisco.

Inoltre, anche nella nostra provincia è stata presentata la lista “MO!”, gruppo d’ispirazione meridionalista, con candidato presidente il napoletano Esposito (cfr. http://campania.mosud.org/marco-esposito/ ).

In Irpinia occorrevano 1000 firme affinché la lista fosse presentabile. La Commissione Circoscrizionale sta verificando ora la validità della lista di Avellino e poi trasferirà la comunicazione alla Circoscrizione Centrale di Napoli. Quindi i dati certi si sapranno fra qualche giorno, anche se i risultati potrebbero essere impugnati al Tar qualora le firme non fossero tutte autentiche.

Affermano i componenti della lista: “Il nostro sarà un programma popolare, prodotto di una intelligenza collettiva. Ciascuno di noi sarà chiamato a sviluppare e integrare i sette punti, mettendo a disposizione suggerimenti e competenze specifiche di settore”.

MO SUD. Legge unica delle Regioni per lo sviluppo del Sud.

La frammentazione del Mezzogiorno è causa del suo arretramento: partiamo da una proposta simbolo, una legge pilota, da approvare identica nelle Regioni del Sud per dare certezza normativa a chi investe e crea lavoro.

MO BASTA. Fermiamo federalismo e discriminazioni territoriali.

La riforma federalista scritta al Nord ha portato più tasse e meno servizi con veri e propri trucchi come gli asili nido posti a zero al Sud. Tale modello va congelato per scriverne uno che unisca efficienza ed equità per sanità, trasporti, servizi.

MO LAVORO. Burocrazia zero in cambio di lavoro vero.

La Regione aprirà uno sportello unico per fornire a chi vuole creare un’attività, individuale come societaria, tutte le autorizzazioni generali e locali necessarie. Creazione di parchi tecnologici e di ricerca d’eccellenza. Zero burocrazia anche nelle prestazioni sociali: non sarà necessario chiederle.

MO SALUTE. Prevenzione universale contro l’insorgere di malattie.

Rafforzare il Servizio sanitario al fine di assicurare, a tutti, le prestazioni essenziali e garantire il monitoraggio straordinario gratuito delle condizioni della salute di tutta la popolazione campana e, successivamente, piano di prevenzione e cura in base alle più avanzate direttive internazionali.

MO FELIX. Dal biocidio all’agricoltura delle eccellenze.

Definitiva soluzione del problema della Terra dei Fuochi e dello smaltimento illecito dei rifiuti industriali. Ciclo dei rifiuti urbani che escluda incenerimento e produzione di energia dal trattamento dei rifiuti ma preveda riciclo, riuso e recupero massimo di materia. Scelte energetiche che valorizzino fonti rinnovabili e mettano al bando le fonti fossili di idrocarburi. Insediamenti agricoli food/no food compatibili con le condizioni ambientali e a qualità certificata.

MO RISPARMIO. Scontrini parlanti per acquisti mediterranei.

La rete commerciale deve informare sulla provenienza di ciascun prodotto, in modo che il consumatore possa scegliere quelli del suo territorio. La Regione sarà a fianco dei consumatori nei rapporti con banche e assicurazioni, favorendo gli istituti che reimpiegano sul territorio o con finalità etiche.

LIBERIAMOCI. La prima liberazione è quella della mente.

Le scuole, gli spazi pubblici, i parchi, i beni culturali e quelli demaniali saranno a disposizione di chi proporrà attività autogestite per lo sviluppo sociale delle nostre comunità, il recupero della verità storica e in favore della pace e della cooperazione nel Mediterraneo. Pubblica sarà l’acqua potabile. Libero da inquinamento il mare.

Source: www.irpinia24.it