Black Bloc Milano – De Lieto: “Una città sfregiata da teppisti”

De Lieto parla dell'intervento della polizia e degli atti vandalici a Milano

delietoDi seguito sono riportate le dichiarazioni del Presidente Nazionale Antonio De Lieto riguardo alla protesta dei Black Bloc a Milano: «Ancora scene di guerriglia urbana, questa volta a Milano, in occasione  dell’apertura dell’Expo. Atti vandalici di ogni tipo: macchine bruciate, vetrine infrante, danni ovunque, ferimento di Poliziotti ecc. . Per questi  delinquenti era importante danneggiare, intimorire, distruggere, aggredire i Poliziotti,  avendo cura di celarsi con caschi  e tute nere.

Violenti incappucciati che per ore  hanno messo a dura prova  gli operatori di Polizia che, con nervi saldi  ed elevata capacità professionale, hanno fatto fronte ad una situazione che poteva sfuggire di mano e  provocare anche il dramma: forse era questo che  tanti” black bloc”  ed i loro  capi, speravano. Il Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), ritiene  che sia indispensabile prevedere l’arresto e pene severissime, per il, solo fatto di  nascondere il proprio volto o, comunque, per l’essersi reso irriconoscibile, in occasione di manifestazioni.

Manifestare e protestare, nei limiti previsti dalla Legge, è giusto, più che giusto, in un Paese democratico, ma questo non può significare  danneggiare, distruggere beni e cose o mettere a repentaglio l’incolumità di chicchessia. I violenti vanno colpiti duramente  e  deve essere chiaro esaltati, come quelli di ieri  a Milano, non si bloccano  con il sorriso o le belle parole, ma, molto spesso,  è necessario usare  la forza. In ordine pubblico – ha continuato de Lieto – come in altre occasione, per gli operatori di Polizia, l’uso della forza, è posta in essere solo quando tutte le altre soluzioni, si sono rivelate inutili. Disciplina, senso del dovere e abnegazione, hanno caratterizzato l’azione dei Carabinieri e dei Poliziotti, che hanno così brillantemente  operato, per fermare la furia dei “blac bloc”.

Il Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) – ha rimarcato de Lieto – ritiene che  a pagare gli ingenti danni  morali e materiali, provocati ai singoli cittadini ed alla città di Milano, debbano essere  quei vandali  che sono stati  protagonisti di una pagina di inciviltà e di violenza ed anche  a questo scopo, è indispensabile individuare i “caporioni” ed i responsabili materiali delle distruzioni e dei danneggiamenti.  Certo - ha concluso de Lieto – si può essere contro l’Expo, si può manifestare per questo, ma certamente, è assurdo e delinquenziale confondersi fra chi  correttamente  e pacificamente, esercita il proprio diritto di cittadino, a protestare,  per poi  danneggiare e distruggere, cercando  di sfuggire all’identificazione, per garantirsi l’impunità» .

 

 

Source: www.irpinia24.it