Montoro, Sel: “Il sindaco convochi tavolo per affermare la presenza della sinistra nel comune”

Il Circolo Sel Montoro-Solofra rivendica al sindaco Bianchino e alla sua amministrazione la presenza della sinistra sul territorio montorese.

Logo-SelMontoro –  ”La tornata elettorale di maggio-giugno 2014 ha visto la netta affermazione del Sindaco Mario Bianchino sostenuto sia al primo turno che al ballottaggio da una coalizione di 3 liste  , Montoro Democratica, Insieme Per Montoro e Montoro Bene Comune .

Tale coalizione , per i dichiarati intenti  del dott. Bianchino , per la sua storia personale e politica, per i contenuti programmatici,  aveva una chiara impostazione di centro-sinistra e , per quanto riguarda la lista Montoro Bene Comune, di matrice progressista. Sinistra Ecologia e Libertà che di MBC è stata parte promotrice e fondante, è stata l’unica forza politica che sin dall’inizio, con il coinvolgimento ufficiale del Circolo locale e del Coordinamento Provinciale,  ha lealmente ed apertamente sostenuto la candidatura di Bianchino, quando  la segreteria provinciale del suo partito di appartenenza (PD) inizialmente puntava sul diretto competitore Carratù”, così nella lettera del circolo Sel Montoro-Solofra rivolta al sindaco di Montoro Bianchino.

“S.E.L. e M.B.C. hanno sempre posto due punti fondamentali su cui basare l’intesa elettorale , cioè:

1- la  rappresentanza in giunta ;

2-  l’apertura di uno spazio di coordinamento  politico  per tenere un punto di contatto costante tra le forze della maggioranza e dove eventualmente trovare giuste sintesi, stemperare e mediare punti di frizione, almeno sulle questioni fondamentali dell’agenda amministrativa.

Su entrambe le questioni , pur avendo avuto le più ampie rassicurazioni da parte del Sindaco anche in qualità di garante dell’unità di indirizzo della coalizione, ad oggi dobbiamo registrare un sostanziale nulla di fatto.

Un accordo elettorale e un’alleanza politica   presuppongono l’osservanza di alcuni principi quali il mantenimento degli impegni assunti, il riconoscimento di pari dignità politica , pur nel rispetto delle corretta ponderazione del peso elettorale , a tutte le componenti , la condivisione non solo del programma  presentato  ai cittadini , ma delle scelte di fondo che nel quotidiano l’amministrazione pone in essere  nelle concrete azioni di governo, quanto meno  sui grandi problemi che riguardano la comunità ,ad es. dall’ambiente al lavoro, dalla gestione dei beni comunali alla programmazione urbanistica e degli insediamenti produttivi.

Se sul primo punto  non vi è molto da aggiungere  di fronte all’esclusione “a priori” ed immotivata dall’esecutivo di SEL-MBC , sul secondo punto il succedersi degli eventi dimostra che non stiamo sollevando questioni di poco conto .

Già nell’autunno 2014, a pochi mesi dall’insediamento, in occasione delle elezioni  provinciali, il capogruppo della compagine principale  non venne votato da ben 4 su 11 colleghi di maggioranza (mentre il candidato di Forza Italia, pur all’opposizione risultò eletto); un campanello di allarme cui erroneamente, non fu dato il giusto rilievo.
In questi giorni sono accaduti altri fatti che  segnano un’ulteriore involuzione  del quadro politico locale e che dovrebbero portare tutti  ad una profonda riflessione.
Il Presidente del consiglio comunale , eletta nella lista “MONTORO DEMOCRATICA” (ci chiediamo se le parole hanno ancora un senso) , si candida alle prossime elezioni regionali nella lista di destra  Fratelli d’Italia, a quanto pare senza nessuna previa consultazione con il Sindaco e la maggioranza che l’ha eletta in un ruolo istituzionale e congruamente remunerato .

Altri esponenti della maggioranza , qualcuno anche nominato per incarico non secondario in organismi sovra-comunali, si accingono a fare campagna elettorale per il  centro-destra e per Caldoro,  la cui Giunta Regionale  ha mostrato il lato peggiore verso l’Irpinia, sia nello smantellamento del welfare (sanità, trasporti, servizi sociali) che nell’inerzia sulla grave emergenza ambientale che da mesi affligge i nostri territori. 
Per farla breve  ci ritroviamo con una giunta che  doveva rappresentare un esempio di centro-sinistra organico e di rinnovamento e che invece paradossalmente vede fuori Sinistra Ecologia e Libertà, cioè una delle forze fondanti.
La fatica e lo sforzo sincero ed appassionato, che abbiamo posto in essere insieme con gli altri compagni per costruire una lista che comunque ha dato un significativo apporto per l’affermazione di Bianchino, la lealtà e lo spirito di collaborazione mostrati in questi mesi , sia nell’attività consiliare che extra-consiliare, nonostante l’emarginazione politica in cui molti vorrebbero confinarci , meritano sinceramente miglior fortuna e riconoscimento, per non parlare delle battaglie portate avanti con coerenza in questi anni sul territorio.

Pertanto  Sinistra Ecologia e Libertà e Montoro Bene Comune chiedono  che il Sindaco, quale garante dell’unità della coalizione , convochi senza ritardo un tavolo di  confronto con i capigruppo della maggioranza, i coordinatori dei partiti e movimenti politici che si riconoscono nel centro-sinistra a Montoro e i rappresentanti delle tre liste vincitrici alle elezioni 2014, per verificare se  vi siano le condizioni di praticabilità politica ed amministrativa per  un’appartenenza a pieno titolo alla maggioranza che regge le sorti del Comune di Montoro,  e per  rilanciare nel medio termine la coalizione su basi di pari dignità e scelte condivise”, così la nota del Circolo Sel Montoro-Solofra e Montoro Bene Comune.

 

Source: www.irpinia24.it